Lo stipendio minimo da 4.700 franchi per 13 mensilità, dunque 5mila euro al mese, garantito dalla catena di supermercati Aldi in Svizzera fa gola ai lavoratori italiani. Anzi, di più: in Italia ha letteralmente innescato una corsa all’invio del curriculum verso le sedi del supermercato nella Confederazione, nella speranza di essere assunti oltreconfine e magari iniziare una nuova vita da frontaliere (giusto a ieri, certificati in circa 80mila).
A confermare questa nettissima tendenza è stata nelle scorse ore direttamente l’ufficio stampa di Aldi, interpellato dal Corriere del Ticino: “In dieci giorni – ha fatto sapere al quotidiano la catena tedesca di supermercati – le candidature dall’Italia sono aumentate tra il 30 e il 40%”.
D’altronde, il confronto tra le cifre minime di un contratto nella grande distribuzione in Italia e i 5mila euro al mese che sarebbero garantiti in Svizzera, spiega da solo il perché di questa speranza diffusa.
4 Commenti
Chissà perché Aldi paga quegli stipendi in Svizzera ed in Italia un quarto, visto che la società é la stessa. Meno cavilli burocratici, sindacati, tasse, IVA ?!??
Faccio presente che gran parte delle posizioni aperte impongono la clausola della domiciliazione in Ticino…ho detto tutto credo
Cari italiani smettete di sognare.
Dal sito di candidatura Aldi:
“Saranno prese in considerazione unicamente le candidature di persone residententi o domiciliate in Ticino.”
Voi restate pure in Rapinolandia!
Tutti all’Aldi, ma non a fare la spesa, e poi “sciabolate” di Moët & Chandon in terra natia!