“Prevenzione dei fenomeni di assembramento”
E’ l’oggetto che apre la circolare appena diffusa dal Viminale ai prefetti.
Un documento che invita chiaramente a un deciso giro di vite in chiave anti-covid.
Si legge infatti: “Nel recente fine settimana, in diverse località del Paese si sono registrate situazioni di particolare assembramento , in occasione delle quali è stata anche riscontrata una percentuale non irrilevante di inosservanza dell’obbligo di utilizzo delle mascherine”.
Così in vista del prossimo fine settimana i rappresentanti del Governo dovranno c”onvocare in via d’urgenza una riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica al duplice scopo di programmare controlli più senrati da un lato, e, dall’altro·, concordare con i Sindaci più idonee modalità di applicazione dell’art. 1, comma 4 del d.P.C.M. del 3 novembre u.s., concernente l’interdizione di strade o piazze potenzialmente interessate da siffatto fenomeno”.
Sottolineano anche dall’Interno: “Si fa presente che, con precedente circolare del 20 ottobre 2020, è stato chiarito che l’applicazione della misura dell’interdizione di strade e piazze può anche
avvenire attraverso un contingentamento degli accessi, secondo un principio di proporzionalità”.
Viene anche ricordata ai sindaci la disposizione che consente “con provvedimento dell’autorità sindacale, la chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro”.
Un commento
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