Tornano – letteralmente – a fiorire il parco e il parterre di Villa Olmo. La giunta di Palazzo Cernezzi ha infatti assegnato direttamente i lavori per la rimessa a dimora delle piante che, in particolare nel 2023, erano cadute o sono state tagliate in seguito a malattie o danni da maltempo. Tra questo, ricordiamo, c’è anche uno degli alberi che sono il simbolo stesso della dimora neoclassica, ossia l’olmo rimosso dalla zona verso il lido.
Ad eseguire gli interventi sarà l’azienda specializzata Gamma Verde di Mariano Comense, interpellata direttamente dall’amministrazione. Con uno sconto offerto al Comune pari al 2,26000% sull’importo base di affidamento, l’incarico vale poco più di 50mila euro (che salgono a 60 totali con imposte e oneri vari).
Intanto proseguono i lavori di maxi restauro – con fondi Pnrr per circa 9 milioni di euro – che interessano la villa e il cui termine è previsto entro la primavera del 2026.
Sono previsti la riqualificazione totale interna di Villa Olmo, la sistemazione del ristorante, il restauro delle statue, del Tempietto nel parco sul retro e della fontana centrale (foto sotto), del Casino Sud destinato che poi sarà il nuovo bookshop. Inclusi, inoltre, i percorsi per disabili e la realizzazione delle vasche acquatiche nella zona dell’orto botanico ricavata dall’altra parte del ponte del Chilometro della conoscenza.
Infine, per completare la riqualificazione totale dell’intero compendio di Villa Olmo, in corso anche l’intervento sulle serre storiche, dall’altra parte di via per Cernobbio. Cantiere già iniziato, la cui durata è quantificata in 530 giorni, per un milione e 250mila euro più Iva.
