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Como, a due passi dal confine con il Ticino arrivano supermercato, 300 parcheggi e parco. Esselunga conferma

Esselunga e il sindaco di Como Alessandro Rapinese, sul Corriere del Ticino, hanno fatto il punto sul nuovo maxi centro commerciale previso nel quartiere di Ponte Chiasso, letteralmente a due passi dal confine con la Svizzera. E, al momento, la situazione non sembra prossima a sbloccarsi in tempi brevi, pur con reciproche dichiarazioni che escludono ogni abbandono dell’iniziativa.

L’area in questione – di circa 10mila metri quadrati – è quella dell’ex Lechler, in via Bellinzona, e dovrebbero arrivare un supermercato e una serie di opere pubbliche a beneficio del quartiere nord di Como, che da tempo soffre problemi di traffico e di parcheggi, preziosi come l’oro anche per i tantissimi frontalieri che fanno base a Ponte Chiasso.

“Confermiamo l’interesse per il progetto di Como Ponte Chiasso, che sarà portato avanti e si farà – ha ribadito al Corriere del Ticino l’ufficio stampa di Esselunga – Ad oggi però non ci sono novità sostanziali. Stiamo ripianificando l’iniziativa e non possiamo dare indicazioni sui tempi e sulle prossime tappe, al momento. Ribadiamo però che resta l’intenzione di procedere e di realizzare il nuovo insediamento commerciale”.

“Ci sono numerose iniziative in fase di concretizzazione – ha aggiunto l’ufficio stampa della catena – Il progetto di Como però non è affatto dimenticato né accantonato, anche se ora non ci sono le tempistiche. La società sta ripianificando l’iniziativa e appena possibile forniremo ulteriori informazioni e dettagli”.

Per quanto noto fino a oggi, il progetto iniziale (su cui l’attuale amministrazione comasca aveva chiesto alcune modifiche) contemplava una struttura commerciale di 2.500 metri quadri, parcheggio interrato da 300 posti auto, un parco pubblico attrezzato di 800 metri quadrati e la sistemazione di marciapiedi e attraversamenti pedonali lungo via Bellinzona, tra piazza Anna Frank e il valico di Chiasso.

Inoltre, il progetto diEsselunga comprende pure la cessione al Comune di Como di un’area di 500 metri quadri destinata all’uso delle Ferrovie italiane e svizzere destinata al transito di mezzi di manutenzione e per eventuali emergenze.

Sulla fase di stallo è stato intervistato anche il sindaco di Como Alessandro Rapinese che ha ereditato una pratica nata già con le giunte precedenti.

“Preciso subito che parliamo del progetto di un privato – ha sottolineato parlando con il Cdt – Certamente, però, come amministrazione c’è l’interesse alla collaborazione con chi vuole investire sul nostro territorio. Questo intervento peraltro potrebbe liberare ulteriori investimenti nell’area. Detto questo, Esselunga è un operatore commerciale e noi un’amministrazione pubblica. Rimaniamo in attesa dei prossimi passi”.

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