RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Svizzera, anche in piscina bollino rosso per gli italiani: in Ticino c’è chi chiede corsia preferenziale per residenti

Fino al 31 agosto l’afa e il caldo potranno essere combattuti con un bel tuffo in piscina purché si risieda in Svizzera. Nel Canton Giura infatti, visti i problemi dati dalla grande affluenza di questo periodo, si è deciso di dare la precedenza, per entrare, agli svizzeri. E se si raggiunge la capienza stop agli altri

Già nel 2020 in era Covid si prese tale decisione ma allora lo si fece per limitare il rischio di propagazione del Covid-19.

In particolare: “L’accesso alla piscina sarà limitato ai cittadini svizzeri, ai titolari di un permesso di domicilio C e ai titolari di un permesso di lavoro svizzero valido”, si legge nel comunicato stampa. Questa misura “eccezionale e limitata nel tempo” sarà controllata dalle autorità politiche.

Una situazione analoga – più concentrata però sui tempi di attesa sotto il sole prima di entrare – si sta verificando adesso anche in Ticino. La canicola, da Locarno a Chiasso, ha iniziato a riempire i lidi e c’è chi chiede una “corsia prioritaria” per i residenti visto che gli italiani e in particolare i comaschi amano le piscine oltreconfine.

A Mendrisio, ad esempio, viste le lunghe code è arrivata un’interrogazione presentata dalla Lega dei Ticinesi visto che le code genererebbero “disappunto soprattutto tra i possessori della Mendrisio Card”. Titolari che si sono, dicono: “Visti togliere la corsia preferenziale per i residenti”. Polemica risolta dal Comune che ha aggiunto una seconda cassa per velocizzare le operazioni. Ma analoghe rivendicazioni sono state manifestate anche in altre località.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo