Avviso ai motociclisti: attenzione al rumore – o musica a seconda dei gusti – generato dai vostri scarichi. Soprattutto quando, complice anche il bel tempo, deciderete di andare a fare un giro nella vicina Svizzera. Quando vi inerpicherete lungo qualche passo panoramico, attenzione a dare gas.
Oltreconfine infatti è stata dichiarata guerra, ancor più dura rispetto al passato, agli scarichi rumorosi. E non si scherza visto che le multe potranno anche essere di 10mila franchi.
La normativa elvetica prevede innanzitutto un specie di “orario di silenzio” dalle 22 alle 6 de mattino, durante il quale sono vietate tutte le attività rumorose: dall’ascoltare musica ad alto volume, suonare strumenti musicali e, appunto, liberare i cavalli della propria moto o auto.
E proprio per quanto riguarda le motociclette nell’elenco delle “fonti di rumore evitabile” individuato dalle autorità svizzere sono inclusi anche i motori a combustione interna. “Generare rumore inutile con i sistemi di scarico” diventa così un reato, punibile con una sanzione fino a 10mila franchi. Al di là delle modifiche illecite agli scarichi, ovviamente punite per legge, s’inaspriranno anche le multe per chi lascia il motore acceso inutilmente, passando dagli attuali 56 a circa 75 euro
Il controllo degli scarichi verrà monitorato anche dai cosiddetti ‘autovelox del rumore’, cioè dei dispositivi in grado di rilevare i decibel prodotti dagli scarichi di auto e moto e identificarle, in caso superino il livello consentito. Sono già state eseguite alcune prove e si sta cercando ora di superare alcuni ostacoli tecnici prima di verificare l’effettiva possibilità di utilizzo di tali apparecchi.