La notizia, in arrivo dalla Svizzera, della piscina aperta prioritariamente agli svizzeri e poi, qualora fosse avanzato posto, anche agli altri – a partire dai frontalieri che spesso la frequentano – ha fatto e continua a far discutere (ne avevamo parlato qui).
Ebbene quel “prima i nostri (svizzeri)”, non è piaciuto neanche al Governo federale e locale (siamo nel Canton Giura). E così ecco che è intervenuta la Commissione federale contro il razzismo. “Un divieto generalizzato di balneazione per gli stranieri oltre a essere problematico risulta pure fastidioso”, ha spiegato la Commissione al Blick.
“Il Comune deve valutare se il divieto generalizzato sia davvero proporzionato e se non si possano adottare misure meno drastiche, come ad esempio divieti individuali di balneazione per le persone che ripetutamente non rispettano le regole”.
E oltre alle autorità federali, le critiche sono piovute anche da quelle cantonali. «Svolgeremo nei prossimi giorni alcuni incontri con il Municipio interessato”, ha annunciato un portavoce del governo cantonale.
Il Cantone si aspetta che il Comune sospenda il divieto di balneazione “il prima possibile, non appena la situazione lo consentirà, e non solo il 31 agosto”.