Nel 2024, nell’ambito di vari procedimenti penali, l’UDSC ha individuato circa 208 tonnellate di carne di contrabbando. La maggior parte di questa carne è stata contrabbandata in Svizzera in modo professionale, ovvero organizzato e coordinato. I contrabbandieri hanno tentato di importare carne prodotta a basso costo all’estero, senza pagare i dazi e l’imposta sull’importazione, e di venderla in Svizzera a prezzi svizzeri. La merce è stata spesso suddivisa in piccoli invii caricati su veicoli privati o furgoncini, a volte anche non refrigerati.
La lotta al contrabbando di carne non è importante solo dal punto di vista economico, ma anche da quello della salute. L’UDSC ha dimostrato che durante gli ultimi tre anni sono state complessivamente contrabbandate in Svizzera oltre 500 tonnellate di carne (2024: 208 tonnellate / 2023: 263 tonnellate / 2022: 120 tonnellate). I reati gravi possono puniti con multe elevate e pene detentive e, se i colpevoli sono cittadini stranieri, con l’espulsione dalla Svizzera.
Nell’anno in rassegna l’UDSC ha registrato complessivamente 72 milioni di dichiarazioni doganali nel traffico delle merci commerciali, ovvero oltre il 18 per cento in più rispetto all’anno precedente (2023: 60,7 mio.).
Nell’ambito degli stupefacenti l’UDSC ha registrato scoperte nettamente superiori rispetto all’anno precedente, ad esempio la quantità di marijuana sequestrata è fortemente aumentata (2024: 1104 kg / 2023: 243 kg). È stata sequestrata anche una quantità nettamente maggiore di cocaina (2024: 272 kg / 2023: 110 kg). Al terzo posto tra gli stupefacenti maggiormente sequestrati vi sono le droghe sintetiche, in particolare la ketamina e i cannabinoidi sintetici (2024: 175 kg / 2023: 84 kg). Infine, sono aumentate anche le quantità di anfetamina e metanfetamina (2024: 44 kg / 2023: 9 kg) nonché di eroina (2024: 12 kg / 2023: 7 kg) sequestrate. Trovati anche induttori dell’erezione (57 %) e sonniferi e tranquillanti