Brutte notizie per 600 dipendenti della Posta occupati nel servizio ‘SameDay’, offerto dalla società affiliata notime. Alla base della decisione di lasciare a casa i dipendenti c’è “la domanda troppo bassa”, spiega il gigante giallo in una nota.
“Posta finanzia autonomamente le proprie attività e quindi deve assicurarsi che le sue offerte siano in linea con le effettive esigenze della clientela”, aggiunge il gigante giallo.
Nonostante la forte crescita generale del commercio online, precisa ulteriormente la nota, “la domanda per il recapito dei pacchi in giornata – la cosiddetta consegna same day – non ha raggiunto i livelli attesi, rimanendo un prodotto di nicchia. Per questo alla fine di settembre 2025 il gigante giallo intende interrompere l’offerta della sua società affiliata notime”.
“In tale contesto – aggiungono le Poste svizzere – le due aziende stanno avviando una procedura di consultazione e faranno il possibile affinché la riduzione prevista dei posti di lavoro avvenga all’insegna della massima responsabilità sociale. Ove possibile, la Posta offrirà soluzioni alternative alla clientela commerciale interessata”.
Il sindacato Syndicom esorta i responsabili della Posta ad assumersi la responsabilità sociale nei confronti del personale.