Altro che runner o file davanti ai supermercati, la Svizzera – che pure ha affrontato dopo l’Italia l’emergenza Coronavirus, ha imposto oggi nuovi divieti per frenare il contagio. Tra questi, uno che probabilmente farà discutere anche oltreconfine: il divieto di fare la spesa per le persone con più di 65 anni.
Il governo svizzero, infatti, ha deciso che gli anziani potranno lasciare la propria abitazione “per motivi medici” o “per improrogabili motivi di lavoro”.
Ad annunciarlo, Christian Vitta in conferenza stampa.
Sugli altri fronti, a partire da domenica 22 marzo e per una settimana in Svizzera “è possibile stare all’aria aperta” a patto di rispettare “le norme igieniche accresciute e di distanza sociale”. Erano già stati proibiti gli assembramenti, considerati tali però soltanto oltre le 5 persone.
Chiusi anche i vari uffici cantonali fino al 27 marzo prossimo, fatte salve le attività di prima necessità (farmacia e negozi alimentari su tutti ma anche benzinai, banche, uffici postali, agenzie funebri).
Fermata anche l’attività edilizia con decorrenza immediata.
2 Commenti
Non esiste il governo Svizzrro, e Cristian Vitta non è il presidente del consiglio federale. La decisione è di Vitta, politico di un dicastero del direttivo dello Stato del canton Ticino. Il provvedimento, viola la costituzione federale e forse già domani verrà fatto ritirare dal governo federale di Berna.
Su Vitta ok. Sull’esistenza o meno del Governo Svizzero, parliamone https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/consiglio-federale/membri-del-consiglio-federale.html