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Tassa di 5 euro a turista contro le folle come a Venezia? Il sindaco di Como al Times: “Ne stiamo discutendo”

Una tassa sui turisti come a Venezia. E’ l’idea confessata dal sindaco di Como Alessandro Rapienese al quotidiano britannico Times. Nell’intervista, il primo cittadino comasco afferma infatti che “stiamo già discutendo dell’idea”, come argine a un flusso turistico ormai enorme. I numeri dell’assalto a Como e al lago, d’altronde, sono la base su cui il sindaco starebbe valutando la “tourist tax”: nel periodo estivo, fino a 300.000 visitatori in un giorno per una città di 85mila residenti. “E’ difficile essere sindaco quando devi lottare con il turismo”, ha aggiunto.

“Stiamo già discutendo l’idea di una tassa di soggiorno – ha poi affermato ancora Rapinese nell’intervista – Le rivoluzioni iniziano con misure concrete e noi siamo pronti per questo lungo viaggio”.

Ma qual è l’esempio veneziano a cui si rifarebbe il primo cittadino? Il ticket di 5 euro a persona al giorno introdotto nella città lagunare, pensato per le giornate a bollino nero, ovvero quelle con un eccesso di turisti (29 all’anno per il 2024​​) per evitare sovraffollamenti ingestibili. È già attiva la piattaforma digitale, multicanale e multilingua http://cda.ve.it, che permette di prenotare l’ingresso e, per le categorie previste, pagare i 5 euro a persona, da versare prima dell’arrivo in città. Per dimostrare di avere prenotato e pagato l’accesso – così come di essere esclusi o esenti dal pagamento – basta esibire l’apposito voucher contenente il QR-code.

Sul sito del Comune di Venezia sono disponibili le FAQ sul contributo di accesso che spiegano tutto quello che c’è da sapere prima di accedere alla città antica di Venezia.

 

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21 Commenti

  1. Occhio comaschi che se la tassa la mettono anche a Verona il prossimo hanno se volete vedere il Como allo stadio ,il biglietto vi costa 5 euro in più ogni partita.🤣

  2. Più che una tassa io metterei un tassametro: un tanto da stabilire per ogni minuto di permanenza a Como da detrarre in automatico su tessere prepagate, con verifica realtime e tracciamento degli spostamenti. Naturalmente pronto intervento per l’immediata espulsione di chi ha sforato, con relativa multa da pagare subito altrimenti ganasce e li stai finchè non viene saldato il conto dei minuti che nel frattempo si sono aggiunti fino al definitivo abbandono del territorio cittadino.
    Così avremmo che i poveracci che sporcano e non spendono non verranno affatto, oppure si tratterranno lo stretto necessario per fare qualche selfiee poi fuori, mentre gli abbienti avranno l’intera città liberata dalle masse da godere in esclusiva, spendendo e spandendo a loro piacimento, altro che Venezia! Tu chiamalo sei vuoi “Progresso”

  3. Trovo per niente democratico arrestare la massa turistica attraverso una tassa; sarebbe molto più corretto, sul piano civico, ipotizzare un numero chiuso di accessi alla città.

  4. Signor Rapinese invece di pensare a far pagare altre 5 euro ai turisti che già ne pagano 3 a notte pensi di posizionare al più presto almeno una decina di bagni chimici perché fare pipi non è un privilegio di pochi ma una necessità di tutti.

    1. In verità la tassa di soggiorno è diversificata in base alla tipologia della struttura ricettiva e alla categoria della medesima. I 3 euro valgono per gli hotel a 1 e 2 stelle; per le tre stelle si paga 4 euro, 4 e 5 stelle vogliono 5 euro di tassa di soggiorno (dal sito del comune). A Firenze per un 3 stelle si pagano 6 euro… Aumentare la tassa di soggiorno potrebbe avere un senso, mettere la tassa d’ingresso è, secondo me, una ca…ta sesquipedale

  5. Ma cosa dice? Vaneggia.
    I turisti già pagano 3 euro al giorno, dovrebbero pagare altri 5? Per cosa?
    Mah…ne combina una ogni giorno. Spero che non faccia spaventare i turisti.

    .

  6. Considerata la qualità media dei turisti che ho potuto vedere oggi sul lungolago io sono favorevole alla tassa; massa di gente maleducata, che lascia immondizia in ogni angolo e tratta male pure la vegetazione (per esempio hanno pensato bene di usare 2 alberi come porta, in zona Tempio Voltiano, e le pallonate contro i tronchi, i rami ed i fiori non si contavano).

  7. La sua espressione “E’ difficile essere sindaco quando devi lottare con il turismo” la dice tutta…
    Totalmente incapace di “gestirlo”, o “guidarlo” il turismo, il nostro si è rassegnato all’idea che bisogna lottarci contro, in una città ed un territorio come il nostro.
    Bella mente fulgida.

    1. È così. Qui si tratta di pensare in grande e con sguardo lungo, creando le condizioni stabili per un turismo variegato e sostenibile, perché ora come ora siamo solo sull’apice dell’onda combinata dal post-covid e Instagram, onda che può crollare anche domattina.
      Ma è un problema mettere un cesso, figuriamoci il resto. La zona giardini pubblici e stadio andava completamente rivista, per esempio.

  8. La solita rapinata detto rapinese cosa vuole fare ancora non capisce che qua c’è crisi di lavoro e gli euro non girano più come prima metti telecamere x fare multe metti autovelox metti tutto quello che vuoi ma alle prossime elezioni vedrai chi vince.. ha dimenticavo ti ho pure votato mannagg..a me

  9. La tassa di soggiorno esiste già per chi pernotta in albergo il resto mi pare una mischiata
    Ps se domani x incanto dovessero sparire i turisti tutti a pingerci addosso…

    1. CAGATA pazzesca c’è già per chi soggiorna in albergo cosa antipatica.chi viene a fare la scampagnata sul lago con la famiglia pagata l’entrata a Como 😂😂

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