Schierati i candidati sindaco delle maggiori coalizioni, la campagna elettorale è partita a pieno ritmo. E nei vari raggruppamenti politici adesso si lavora per tirare le fila. Ovvero completare i nomi che andranno a formare le varie liste, riempire le ultime caselle e presentarsi in spolvero all’appuntamento elettorale. E i movimenti di questo tipo si stanno sviluppando su tutti i fronti. Proprio poche ore fa davamo conto dell’incontro tra l’onorevole di Fratelli d’Italia Alessio Butti e l’assessore alla Sicurezza del Comune di Como, Elena Negretti. Un semplice caffè forse bevuto per brindare a qualche intesa futura. Questo non è dato sapere. (qui i fatti)
Ciò che invece risulterebbe ben più di una semplice chiacchierata informale, riguarda invece il farmacista Roberto Tassone. Su di lui, prima della decisione di candidare Giordano Molteni (la presentazione), si erano concentrati i tentavi di compattare l’area di centro destra. Operazione che sembrava quasi essere andata in porto salvo poi disperdersi nelle nebbie lacustri. (la storia).
Ebbene, sempre in base alle solite voci ben informate che hanno deciso di confidarsi con Como Zero, Roberto Tassone sarebbe in procinto di essere indicato quale capolista di Fratelli d’Italia. L’intesa sarebbe già chiara. A lui dunque, dopo il passo indietro nella candidatura, il compito di porre volto, professionalità e conoscenza dentro la lista. Sempre su questo fronte, si segnala anche il tentativo di spingere verso Fratelli d’Italia un attuale assessore, entrato da non molto tempo nella giunta Landriscina.
I movimenti sotterranei della politica cittadina indicherebbero anche un ritorno sulla scena da parte dell’ex assessore a Sport e Ambiente Marco Galli. Sembrerebbe infatti imminente un suo ingresso in “Noi per l’Italia”, il partito coordinato a livello nazionale da Maurizio Lupi e rappresentato in giunta regionale da Raffaele Cattaneo e che nella sua declinazione lariana trova in Alessandro Falanga il coordinatore provinciale ma annovera anche l’ex assessore comunale ed ex presidente di Acsm, Umberto D’Alessandro e l’ex vicecoordinatore provinciale del Pdl e assessore in Provincia, Patrizio Tambini.
2 Commenti
Non c’erano dubbi. Anche nei cartoons Gallie il Coyote ci riprova sempre!
Facce pseudo presentabili, poi leggi chi c’è nei partiti alle loro spalle e sale la nausea…
Tanto a questo giro la sfida è Minghetti-Rapinese