Tema che ricorre ciclicamente, tra Tempio Voltiano e Villa Geno, luoghi dove vige un tassativo divieto di balneazione.
Solo un anno fa, era il 7 giugno, un ragazzo ha perso la vita proprio davanti a Villa Geno.
Tragedia in viale Geno: ragazzo si tuffa davanti agli amici e muore nel lago
Ebbene, oggi la ex consigliera comunale, Eva Cariboni, è tornata a denunciare la questione.
“È tutta l’estate – scrive su Fb – che vedo bambini razzolare nell’acqua dove vige il divieto di balneazione, suppongo per motivi sanitari (l’acqua lì non è proprio pulita…). Loro poverini si divertono, ma possibile che nessuno si prenda la briga di far rispettare il divieto, con le buone si intende? Inutile mettere il cartello e poi non controllare che venga rispettato”.
L’immagine che allega è decisamente eloquente.
4 Commenti
Cara signora Cariboni, quanti vigili ha fatto assumere?
Se passava di lì poteva fare il 112, l’esercito è sempre lì..bastano tre numeri, tanto chi fa il bagno sa che becca come minimo una malattia della pelle se non dissenteria
…la ex consigliera non ha fatto assumere più vigili ? Cosa vuol dire fa rispettare con le buone ? Mah…
Mancano meno di due anni alle elezioni e sci scaldano già i motori…..
Ai giardini ci sono solo l’esercito e diverse pattuglie in giro a pattugliare, ma sono lì a prevenire attacchi terroristici e assembramenti, non a far rispettare le regole basilari…….