Cosa fanno gli adulti lo sappiamo tutti grazie a quello che pubblicano sui social, dei bambini vediamo i disegni, le torri di Lego e le torte preparate con la mamma nelle foto postate dai genitori orgogliosi. Ok, ma come trascorrono queste strane giornate i ragazzini?
Chiusi in camera a odiare il mondo o in videochiamata perenne con gli amici? A fare lezione online o a giocare a basket in cortile? Per farcelo raccontare abbiamo raccolto una bellissima idea dell’associazione La Scuola fa Centro e ne è nato #TiRacconto. La mia giornata ai tempi del Covid-19.
Di cosa si tratta? Semplicissimo: è uno spazio dedicato ai ragazzi (dalle medie in su, per intenderci) dove poter inviare, e veder pubblicati su comozero.it e sui nostri Social, dei brevi racconti su come stanno trascorrendo le loro giornate in casa, cosa pensano, sognano e cosa gli manca.
Un foglio bianco, insomma, su cui scrivere tutto quello che gli passa per la testa e su cui leggere quello che pensano i loro coetanei.
“E’ un modo per sentirci vicini anche se siamo costretti a stare lontani – spiega Sara Frigo, presidente dell’associazione genitori promotrice dell’iniziativa – lo scopo principale della nostra associazione, che riunisce le scuole dell’istituto comprensivo Como Centro, è quello di creare occasioni di aggregazione e confronto e la vera sfida è stata trovare un’idea per coinvolgere i ragazzi anche in questo momento in cui vivono quasi in una bolla temporale”.
E così, dopo le raccolte di disegni realizzati dai bambini delle scuole materne ed elementari, ecco una proposta per i più grandi: “Quella delle medie, e oltre, è forse l’età più difficile – dice Sara – i ragazzini si fanno coinvolgere con più difficoltà, soprattutto se le proposte arrivano dai genitori. Così ci è venuta questa idea e di certo la visibilità online, controllata e tutelata, e la possibilità di confrontarsi con i coetanei possono essere uno stimolo in più per partecipare”.
Lo spazio è aperto ai ragazzi di tutte le scuole e la mail a cui mandare i vostri testi è comozero.tiracconto@gmail.com. È possibile anche aggiungere una foto ma, trattandosi di minorenni, meglio se con il volto nascosto o di spalle.
Buon lavoro!