Una tassa a suo modo rivoluzionaria – se vista con occhi italiani – entrerà a breve in vigore in Canton Ticino. Si tratta della cosiddetta “tassa di collegamento”, che in estrema sintesi prevede che le attività economiche – aziende e centri commerciali su tutti – che abbiano grandi aree di sosta paghino una cifra per ogni stallo.
A dare l’ultimo via libera è stato il Tribunale Federale al culmine di un lunghissimo iter legale e di 19 ricorsi presentati a suo tempo da varie catene contro il nuovo balzello. Ora manca solamente un ultimo okay, quello Dipartimento del territorio per far scattare l’entrata in vigore della tassa.
Ma in cosa consiste la novità? Innanzitutto riguarda tutte le attività che hanno la disponibilità di 50 e più posteggi, si calcola circa 200 aziende. Il costo per queste ultime è di 3.50 franchi al giorno prelevati per ciascun posteggio dei propri dipendenti, mentre ai centri commerciali saranno prelevati 1.50 franchi al giorno per ciascun posto auto dei clienti.
Lo scopo dichiarato è di fatto far pagare a quelli che vengono definiti “generatori di importanti correnti di traffico” la parziale copertura dei costi del trasporto pubblico.
3 Commenti
Lo dico con cognizione di causa: Le aziende lo fanno pagare ai dipendenti.
ehhh si proprio una bella ideona in questo periodo.
Vogliono proprio suicidarsi… vediamo che fine fanno i centri commerciali e le grosse aziende
geni assoluti
L’idea non è male solo che penso che i costi verranno scaricati sui cittadini attraverso rincari nei centri commerciali interessati .