Dopo 15 giorni di pausa natalizia, torna ComoZero settimanale cartaceo. Il nuovo numero è in distribuzione da questa mattina ed entro la giornata sarà disponibile negli oltre 100 distributori gratuiti diffusi per la città.
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Come si evince facilmente dal titolone riassuntivo in copertina, è un numero particolarmente ricco di vicende “scabrose”: ci sono tutti i dettagli del maxiprogetto per l’area Ticosa presentato dall’imprenditore Paolo De Santis (con i piccanti e potenziali risvolti politici), c’è la rischiosa situazione di stallo in cui è finito il recupero di Villa Olmo, a oggi un guscio vuoto a 5 anni dall’erogazione dei 5 milioni di Fondazione Cariplo (con il Comune che ora deve correre al riparo per non perdere i fondi), c’è l’addio dell’Accademia di Mendrisio alla proposta di portare nell’ex Uli il prestigiosissimo Archivio del Moderno, a vantaggio di Varese.
E ancora: una lunga intervista all’assessore alla Cultura Simona Rossotti che svela la grande mostra del 2019, tutto il progetto per il rilancio delle immense aree ex Lechler e Albarelli a Ponte Chiasso (con 1.400 posti auto in arrivo), le mamme in rivolta a Rebbo per l’insicurezza dei figli che vanno a scuola, la questione dei parcheggiatori abusivi in viale Varese, un clamoroso retroscena sulla nomina di Fabio Banfi a direttore generale dell’Asst Lariana, la storia del comasco morto sul Titanic, l’ipotesi di ronde a San Fermo contro ladri e rapinatori, tutti gli appuntamenti culturali dei prossimi giorni e altro ancora.
Buona lettura a tutti.