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Addio ufficio, vado ‘A spasso con l’orso’: la seconda vita ad alta quota del comasco Marco Servettini

Cambiare vita, dimenticarsi lo stress, la scrivania, il cellulare che squilla di continuo e mollare tutto (o quasi) per seguire la propria passione e farne un lavoro. C’è chi si limita a sognarlo e c’è invece chi ha il coraggio di farlo sul serio.

E uno di questi “eroi dei tempi moderni”, pionieri della felicità oltre la comfort zone del lavoro sicuro e delle giornate tutte uguali, è Marco Servettini, figura molto nota in città e in provincia per il suo impegno politico (è stato consigliere comunale di maggioranza nel 2012 con la lista civica “Amo la mia città” a sostegno di Mario Lucini, Ndr) e per il suo lavoro in ambito sociale con la Caritas, di cui è stato coordinatore delle attività di accoglienza e integrazione dei richiedenti asilo, e con associazioni come “L’Isola che c’è” o la cooperativa sociale “Si può fare”, di cui oggi è responsabile amministrativo. Servettini, da qualche mese, ha deciso ufficialmente di rallentare e di cambiare vita fondando il sito “A spasso con l’orso” e organizzando trekking alla scoperta delle montagne intorno al lago di Como.

“Tutto è iniziato circa quattro anni fa quando, alla soglia dei cinquant’anni, il mio medico mi ha imposto di prendermi cura della mia salute smettendo di fumare e mettendomi a dieta – racconta – così ho iniziato a fare qualche passeggiata vicino a casa, sui sentieri della Spina Verde, e piano piano, mentre mi riappropriavo del mio corpo, la fatica lasciava il posto al piacere, ho perso peso e ho smesso di prendere i farmaci per tenere sotto controllo il diabete e, senza voler fare il giovanotto a tutti i costi, ho iniziato a fare cose che non facevo neanche a vent’anni”.

Complice la pandemia, poi, ecco nascere l’idea di tirare il freno e cambiare davvero vita: “Dopo due anni di Covid mi sono reso conto che non avevo più voglia di investire il 100% del mio tempo in un’escalation di impegni in cui avevo messo, letteralmente, faccia, cuore e fegato ma volevo stare vicino alle mie figlie che stavano crescendo e riprendermi i miei spazi così mi sono detto: proviamo”.

Detto fatto: trasformato il suo lavoro in un part-time, si è iscritto al corso di Accompagnatore di Media Montagna con il Collegio delle Guide Alpine della Lombardia e si è inventato da zero un nuovo lavoro capace di coniugare passione e benessere fisico.

Il Sasso Gordona, la Val Perlana con la splendida chiesa di san Benedetto, i Corni di Canzo, gli splendidi laghi e i bivacchi dell’Alta Via del Lario, il tramonto al Palanzone seguito da una serata astronomica o la dorsale del Triangolo Lariano che unisce Como a Bellagio ma anche, da buon umbro di origine, un trekking sul Sentiero degli Ulivi da Spoleto ad Assisi (tutti i trekking guidati da Marco Servettini sono visibili sul sito aspassoconlorso.it e sulla pagina Facebook “A spasso con l’orso”).

Questi sono solo alcuni degli itinerari proposti da Servettini anche ai meno esperti in questa sua splendida, ma anche coraggiosa, “seconda vita”: “La cosa che mi rende davvero felice è poter condividere con altri una cosa che mi fa stare così bene, inoltre ho ancora ben presente la fatica e le difficoltà di chi non fa trekking abitualmente e so bene quanto sia importante essere affiancati da qualcuno con esperienza”.

E a chi gli fa notare che ci vuole coraggio a cambiare vita risponde semplicemente così: “In realtà credo che ci sarebbe voluto più coraggio a continuare a fare la vita che facevo prima. Se riesci a focalizzare quanto stia andando veloce il treno su cui sei, scendi anche senza aver bene in mente cosa fare. E qualcosa alla fine succede sempre”.

L’ARTICOLO CHE HAI APPENA LETTO E’ USCITO SU COMOZERO SETTIMANALE: ECCO DOVE PUOI TROVARLO

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