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Vade retro Islam. Alessandra Locatelli “Così blocco la maximoschea di via Cumano”

“Non daremo mai lo status di luogo di culto al centro culturale di via Cumano”. Ne è certa Alessandra Locatelli, deputato leghista vicesindaco e assessore ai Servizi sociali del Comune di Como, commentando lo stato dei lavori di costruzione del centro turco tra Camerlata e Muggiò. “Al momento è uno spazio commerciale, proprietà di privati, quindi non abbiamo dettagli specifici sull’avanzamento dei lavori. Poco importa, manterremo la nostra posizione durissima”.

Così, rispondendo a domanda diretta, Locatelli sembra mettere la parola fine all’annoso dibattito sulla concessione di spazi di aggregazione (o preghiera) alla comunità islamica di Como.

(Immagine di copertina: Carlo Pozzoni)
Lo scorso agosto, Palazzo Cernezzi aveva infatti dato il via libera alla riqualificazione di uno stabile dismesso nella periferia cittadina, in seguito a una richiesta inoltrata dal “Centro culturale turco di Como” nel 2016.

In entrambe le istanze, richiesta e approvazione, Locatelli aveva fatto dura opposizione, nonostante l’iter amministrativo fosse stato rispettato. “Non accetteremo passivamente tutto quello che verrà fatto, solo perché sarà in regola con gli aspetti tecnici delle normative vigenti, verificheremo la compatibilità delle richieste vista anche la Legge regionale sulle moschee”, aveva detto. In questi giorni, l’assessore ribadisce la propria linea dura, rimarcando la totale intransigenza nel concedere permessi a moschee e centri culturali. “L’attenzione è forse calata per la mancanza di attentati e fatti di sangue. Ma riteniamo che l’Islam non sia affatto una religione pacifica bensì un culto che porta odio – attacca – non pensiamo che le loro cerimonie siano corrette per la nostra cultura. In quanto donna dico che la mancanza del rispetto dei nostri diritti, con tutto quello che ne consegue, è inaccettabile”. La posizione di Locatelli è totalmente in linea con l’ortodossia leghista in fatto di rapporti con la comunità musulmana italiana, ribadita nel contratto di governo Lega-M5S della scorsa primavera che invocava programmatici registri dei ministri di culto, chiusure di centri culturali non autorizzati e sermoni rigorosamente in italiano. “L’Islam non ha aderito alla convenzione religiosa con lo Stato italiano (Esiste però il “Patto Nazionale per l’Islam italiano” firmato nel febbraio del 2017 da dieci organizzazioni islamiche e dall’allora Ministro dell’Interno Marco Minniti Ndr). I sermoni vengono fatti in una lingua che non è italiano – accusa Locatelli – alcuni centri culturali come quello di via Domenico Pino hanno avuto comprovati collegamenti con predicatori dell’odio, frange estremiste e addirittura persone che combattevano in Siria”. Il Centro Culturale Islamico di via Domenico Pino ha avuto, negli anni, episodi di radicalizzazione individuale, a cui sono seguiti pronti ordini di espulsione da parte del Ministero dell’Interno. “Nel caso specifico di via Domenico Pino, che insieme a via Turati e via Cumano forma una sorta di “triangolo islamico”, posso dire di avere un ottimo rapporto con i residenti a cui ho chiesto di riferire di qualsiasi fenomeno sospetto – ha concluso l’assessore – Manterremo la nostra attività di controllo sul territorio”.

L’articolo che avete appena letto è stato pubblicato su ComoZero settimanale, in distribuzione ogni venerdì e sabato in tutta la città: qui la mappa dei totem.

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9 Commenti

  1. Magari fossi “filosofo”! Tra qualche anno con l’intelligenza artificiale e le biotecnologie, la filosofia e in particolare l’etica saranno tra le competenze più richieste…..ma sono profondamente convinto che ci sarà sempre qualche “balubetta” che dirà “via i robot neri dalle strade”.
    La rabbia e l’odio non si risolvono purtroppo con il progresso o con la cultura o con l’abolizione della diversità ..sono dentro di noi….e ogni tanto vengono fuori. Capita anche a chi brillava alle elementari.

    1. Ma come siete intelligenti voi comunisti! Parlano per voi i risultati che avete raggiunto ovunque. L’ultima in venezuela. I problemi non si risolvono neanche con l’imbecillità tipicamente comunista. soprattutto come siete buoni, non vi siete mai accorti dei campi di sterminio in Siberia 60 milioni di morti, di quelli in Cina (molti di più) e quelli nel resto del mondo comunista. Ma come siete buoni!! Ma vahhhh!!!

  2. Quando nei loro paesi ci permetteranno di costruire le chiese e di praticare liberamente la nostra cultura occidentale, allora ne riparleremo.

    1. Proprio un bel ragionamento, di quelli che si fanno alle scuole elementari. Se tu non la fai, io non lo faccio. Ottimo, così nessuno fa niente e la situazione rimane di me**a per tutti.

      Proprio intelligente.
      Che poi scommetto non ci sei nemmeno mai stato nei loro paesi e parli tanto per dire.

      Se ci piace fare i fenomeni, reputarci più evoluti e vedere loro come incivili, allora il primo passo tocca farlo a noi :vogliono pregare? e quale sarebbe il problema?

      1. Condivido in pieno il ragionamento di Giorgio. Siamo un paese culturalmente avanzato, dimostriamolo e lasciamo gli stupidi oscurantismi da parte
        Per inciso.. non credo che Helmut fosse il migliore della sua classe alle scuole elementari..

        1. Siete sempre quelli: comunisti e/o radical chich, “sinceri democratici”, avete la presunzione tipica degli…..Ma una cosa l’avete indovinata: non ero il migliore della classe alle elementari. Un doch non mi ha impedito di fare l’analista finanziario in una multinazionale. Voi sicuramente sarete dei….”filosofi”?

  3. la moschea alla Santarella ; muro del pianto e spianata delle moschee con parcheggio da 1000 posti; camposanto cattolico; i buddisti al Ginocchio ; le sette sataniche a San Lazzaro con riproduzione della Danza Macabra. Gli intellettuali sull’ottomana a dormire.

  4. “I sermoni vengono fatti in una lingua che non è italiano”

    Ma non è mai capitato di andare a una messa in italiano all’estero (dove quindi la messa non era fatta in lingua locale)? Pazzesco vero?

    La verità è che pur di rompere le balle a qualcuno, la Lega come al solito gli proibisce ciò che di fatto fa chiunque dove vuole (a casa mia, prego con tutti i miei ospiti prima di ogni pasto, sto violando qualche regola?).

    Assurdo, e meno male che saremmo uno Stato laico..

  5. Che angelica espressione ha il nostro Assessore quando parla “del culto che porta odio” .
    Complimenti al fotografo. L’inquadratura con il megafono ha colto l’essenza del discorso. ?

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