Manca sempre meno all’inizio dei lavori per la Variante della Tremezzina, le polemiche, nonostante gli incontri degli ultimi giorni, non si placano e i dubbi di cittadini e amministratori rimangono irrisolti.
Come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, la Valle Intelvi dovrà assorbire tutto il traffico derivante dalla chiusura della Statale Regina. Le perplessità sono molte, soprattutto riguardo le condizioni delle strade, in quasi tutti i casi strette e non adatte a sopportare un traffico di tale portata.
La denuncia nei giorni scorsi arrivava da Mario Pozzi, primo cittadino di Centro Valle Intelvi:
Oggi abbiamo sentito anche la voce di Aldo Riva, sindaco di Dizzasco, seriamente preoccupato per i danni che deriveranno dal grande afflusso di veicoli: “Salendo da Argegno il primo paese siamo noi – spiega – se un camion si dovesse incastrare in un tornante, al semaforo o in altri punti stretti, il traffico sarebbe completamente paralizzato. Non dimentichiamoci infine a che sotto l’asfalto scorrono tutti i sottoservizi come la rete idrica e quella fognaria. Il lavori inizieranno tra un mese, siamo veramente pronti a tutto questo?”.
Alcune buone notizie sono arrivate dall’Amministrazione Provinciale ma non sembrano bastare: “Mi è stato assicurato che prima dell’inizio del cantiere verrà asfaltata la strada tra Muronico e Dizzasco – racconta – noi metteremo comunque a disposizione dieci volontari per gestire il traffico e rimaniamo disponibili al dialogo”.
Le perplessità aumentano ogni settimana, sebbene i giorni disponibili per trovare delle soluzioni adatte sono sempre meno.
Un commento
Buongiorno anche a questo sindaco! Tutti che hanno difficoltà con le sveglie!