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Variante Tremezzina: Regina riaperta ma con l’imbuto. “Code infinite, meglio il traghetto”

Nonostante la statale Regina sia stata riaperta a Colonno più di una settimana fa (5 aprile), dopo 4 mesi di lavori per la realizzazione del portale sud della futura Variante della Tremezzina, qualche disagio per residenti e pendolari rimane, anche se certamente di una portata completamente diversa rispetto a quando la statale era totalmente chiusa al traffico.

Infatti molti laghée in questi giorni lamentano delle lunghe code che il cantiere sta provocando, che arriverebbero addirittura fino ad Argegno: “Credevo fosse solo una situazione temporanea ma vedo che anche oggi è cambiato poco – racconta Giovanna Polito, titolare della Gelateria Crema & Cioccolato di Griante – Anche questa mattina mi sono fatta 20 minuti di coda. Tutto è causato da un senso unico alternato, di cui non è chiaro per quanto rimarrà in vigore, che manda in tilt in traffico provocando una coda di macchine che arriva quasi fino ad Argegno”.

Giovanna, esasperata dopo la situazione di questi mesi (vi lasciamo la sua storia a questo link), arriva a prendere una drastica decisione: “Ormai ho capito che per evitare tutti i giorni questo traffico, dovrò salire dall’altra sponda e prendere il traghetto a Bellagio – sottolinea – ricordiamoci che questa è la settimana di Pasqua. Nel weekend sarà un delirio! Certamente con un tale traffico non diamo un bel biglietto da visita ai nostri visitatori”.

La “fase due” del cantiere della Variante della Tremezzina non è ancora iniziata ma le polemiche e i disagi non tendono a placarsi, e la stagione turistica è alle porte.

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2 Commenti

  1. La scoperta dell’acqua calda anzi caldissima. Sono 20 anni che il traffico è paralizzato in tutto il nord della Lombardia e non se ne esce perché si fanno continuamente lavori a pezzettini come la tangenziale di Como che non risolvono nulla o peggio ancora creano più problemi. Sembra proprio che ci sia una volontà speciale per non risolvere i problemi ma cronicizzarli. Per quanto riguarda il lago una volta finita la galleria resterà il tappo Argegno. Poi ci sarà qualche nuovo blocco. Magari si dirà che bisogna chiudere e rifare la galleria di Cernobbio. Per questo motivo e modus operandi la gente se ne va altrove.

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