Un progetto ambizioso, presentato a Fondazione Cariplo, per riaprire la Strada Regia da Como al Ponte del Diavolo di Lezzeno e, successivamente, fino a Bellagio.
Un’iniziativa del Comune di Blevio con i comuni di Como, Torno, Pognana, Faggeto e la Società Archeologica Comense, con il sostegno di Fiab Como, Iubilantes, Lega Ambiente, La Città Possibile, Cna, Compagnia delle Opere, Confesercenti, Ance e Politecnico di Milano.
Nei secoli scorsi l’antica Strada Regia si snodava lungo le pendici dei monti e collegava i villaggi che si affacciavano sul lago poi, con l’avvento dei mezzi di trasporto su acqua quali vaporetti, battelli e aliscafi e l’apertura di una strada per i mezzi a quattro ruote, cadde in disuso e scomparve.
Ma non venne mai dimenticata come testimonia il progetto presentato ieri a Fondazione Cariplo.
La strada tra il 2002 e il 2006 è stata recuperata all’uso nei tratti che procedono dopo Blevio fin al Ponte del Diavolo. Manca solo il primo tratto, che ricongiunge il lago con la città di Como. L’antica Strada Regia venne resa impraticabile, anche, da una frana e un incendio, che posero fine a questo tratto di rara bellezza.
L’incrocio di tante competenze diverse ha permesso di articolare una proposta che tenesse conto della funzionalità, dell’estetica, della sicurezza, della fruibilità, dell’economicità per ridare vita a questo tratto di strada.
Questo primo tratto della Regia sarà, per Como e per il primo bacino del Lario, la Via della Bellezza: una passeggiata che partirebbe da Villa Geno tra i boschi sul primo bacino del lago, le sue ville e la valle di Cernobbio con la catena delle Alpi e il massiccio del Monte Rosa.