E’ diventato un caso nazionale quello dell’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Como, Angela Corengia, che stamani, immortalata dagli attivisti di Cominciamo da Como, durante le operazioni di pulizia all’ex Chiesa di San Francesco (da anni dormitorio improvvisato) dopo aver parlato con un senzatetto, si è avvicinata a un secondo e, con un gesto veloce e d’imperio, ha strappato letteralmente via la coperta sotto cui si trovava l’uomo, gettandola nel prato davanti al portico.
Qui il video:
Tanto è bastato perché la notizia rimbalzasse dapprima sui Social e poi fosse ripresa a livello nazionale.
Primo tra tutti, dopo il nostro articolo, il notissimo giornalista di Avvenire (ormai comaschissimo d’adozione) Nello Scavo:
Quindi Repubblica:
Como, pulizie in strada: l’assessora toglie la coperta al clochard e la butta via
E proprio da Rep parte un piccolo giallo. Il quotidiano, come noi e come tutte le redazioni, ha provato a contattare Corengia che in queste ore ha lasciato squillare a vuoto il telefono o, al più, si è trincerata dietro un “no-comment”.
Così viene riportato un virgolettato del Comune di Como:
Contattato, l’Ufficio Stampa del Cernezzi smentisce categoricamente che l’amministrazione “abbia mai parlato di strumentalizzazione politica”. Poi conferma il resto: “l’assessore non parla ma chi la conosce sa bene quanto la sua storia parli di volontariato e vocazione agli altri”.