Il Consiglio Provinciale, nella seduta di questa sera, ha approvato lo Schema di Bilancio 2026-2028. Lo stesso era stato votato favorevolmente da 60 dei 62 Comuni presenti all’Assemblea dei Sindaci tenutasi lunedì 15 dicembre (astenuto il Comune di Albavilla, contrario il comune di Como). Approvata anche la nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2026 – 2028.
Le parole del presidente provinciale Fiorenzo Bongiasca
Quella approvata è una programmazione corposa, a conferma del lavoro che questa Provincia sta portando avanti con successo negli ultimi anni. I numeri confermano questo dato e testimoniano un impegno rilevante, sia dal punto di vista qualitativo sia da quello quantitativo. Le grandi opere infrastrutturali stanno avanzando: alcune sono in fase di gara – penso a Cadorago, Olgiate e ad altri interventi – mentre per altre siamo alle fasi iniziali della progettazione, come per il lotto della Canturina bis già finanziato da Regione Lombardia.
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati dalla stagione del PNRR, che ci ha consentito di realizzare investimenti di grande impatto sulle scuole e sulla rete viaria, con molti cantieri che stanno arrivando a conclusione. Anche i servizi gestiti tramite le nostre società partecipate restano al centro dell’attenzione dell’Amministrazione. I risultati raggiunti, in particolare sul versante di Como Acqua, testimoniano margini di miglioramento significativi già conseguiti. La costituzione della Comunità Energetica Provinciale rappresenta un passo importante: l’avvio delle attività è promettente e stiamo organizzando le analisi energetiche per tutti gli enti partecipanti, così da impostare al meglio le azioni dei prossimi anni.
Significativo è anche il lavoro svolto sulle politiche attive del lavoro, tornate ad essere un punto di riferimento istituzionale per il mondo del lavoro e della formazione. Nonostante questo quadro positivo, scontiamo ancora una carenza storica di entrate correnti, conseguenza degli obblighi imposti per il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica. L’onere economico che versiamo allo Stato – pari a 29.336.824,83 euro nel 2026 e a 29.202.812,83 euro nel 2027 e 2028 – limita la possibilità di sviluppare ulteriormente i servizi e gli investimenti a supporto dei Comuni. Con maggiori risorse potremmo rafforzare la nostra capacità di assistenza, soprattutto verso i Comuni più piccoli, ampliando servizi come la stazione unica appaltante e molte altre funzioni demandate alla Provincia. Il Bilancio che approviamo oggi è solido, responsabile e orientato allo sviluppo del territorio. Continueremo a lavorare con determinazione per garantire servizi efficaci e investimenti strategici per tutti i cittadini della nostra provincia”.
