Il Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio, albergo 5 stelle lusso amatissimo dalla clientela più esigente di tutto il mondo, riaprirà ufficialmente il 4 luglio.

“Non è stata una decisione semplice – spiega Ian Bucher, proprietario dell’hotel insieme alla sua famiglia – ma penso che dobbiamo ripartire soprattutto per la nostra potenza d’immagine e per Bellagio e il Lago di Como”.

L’apertura dell’albergo lusso 5 stelle avverrà rispettando, ovviamente, tutte le misure necessarie per la sicurezza di clienti e personale: misurazione della temperatura ai dipendenti in entrata e a ogni servizio, utilizzo della mascherina, controllo rigoroso dell’igiene da parte di ogni capo servizio, sanificazione di camere e ambienti dell’hotel.

“Siamo un albergo 5 stelle lusso, quindi per noi l’igiene e la pulizia sono standard giornalieri di altissimo livello” aggiunge Ian Bucher.

Per quanto riguarda le prenotazioni, nonostante la perdita di clienti avvenuta in questi mesi di chiusura, la situazione sembra essere in miglioramento. “Stiamo vedendo un po’ di movimento in entrata – continua Bucher – e le cancellazioni si sono un po’ fermate. Il problema è che dipendiamo dalla clientela internazionale, soprattutto inglese e americana che al momento sono ferme. Abbiamo notato, però, un incremento delle prenotazioni dall’Europa e dall’Italia”.

Un’apertura, dunque, che vedrà sicuramente meno clienti ma anche un numero ristretto di personale. “In alta stagione abbiamo un’occupazione del 75%, con 170 dipendenti in servizio – afferma Bucher – Quest’anno prevediamo tra il 25 e il 30% di occupazione, quindi dovremo partire con 82 persone che per noi sono davvero poche. Se la stagione lo permetterà, ci farà solo piacere prendere altri dipendenti”.

“Apriamo con 42 camere al posto di 94, con tutti i servizi 5 stelle lusso tranne il ristorante stellato Mistral che per il momento rimarrà chiuso – conclude Ian Bucher – I primi due mesi saranno duri, speriamo la situazione migliori da metà agosto dove notiamo un incremento delle prenotazioni. Sarà un’apertura per la nostra brand image, più che per incassare”.

Anche il sous chef del ristorante dell’hotel, Andrea Arienti, è pronto a ripartire.

“La riapertura è molto positiva, in questo periodo in cui ne abbiamo la possibilità – così il sous chef del Grand Hotel Villa Serbelloni – Avremo sicuramente difficoltà perché non possiamo sapere subito come andrà, però sono convinto che avremo tanti clienti italiani. Magari è proprio l’anno buono per mostrare Bellagio agli italiani, è un’occasione perché tutti di solito siamo più propensi ad andare lontano e invece dobbiamo valorizzare le bellezze che abbiamo vicino. Al ristorante abbiamo rifatto la carta, proprio con un’impostazione per gli italiani”.