Il primo giorno post elezioni – o il primo pre ballottaggio – inizia con l’ennesimo pomeriggio di ordinaria rissa in via Anzani a Como. Poco dopo le 16 infatti è dovuta accorrere la polizia in forse per tentare di placare l’ennesimo scontro.
Per qualche attimo la via è stata anche chiusa, con una delle tre Volanti accorse che si è fermata poco prima – per dare un riferimento – della sala scommesse davanti a cui si sono registrati i momenti di maggiore tensione. In particolare, i poliziotti hanno dovuto fermare un uomo che, nonostante i tentativi di riportarlo alla calma degli agenti, a un certo punto ha attraversato la via come per affrontare qualcun altro ma per fortuna nuovamente bloccato.
La situazione per fortuna non è degenerata ma ancora una volta residenti e passanti di via Anzani hanno dovuto fare i conti con l’ennesimo pomeriggio “militarizzato” nel cuore del quartiere. Eppure non era finita: a distanza di mezz’ora circa, infatti, la Polizia è dovuta nuovamente intervenire per un altro accenno di rissa, ancora una volta richiesta di aiuto dagli abitanti. Insomma, una spirale continua che non sembra destinata a finire.
7 Commenti
Rimpatriateli a spese loro.
Alle prossime elezioni sapete cosa votare, altrimenti non ce li togliamo più dalle scatole e più passano gli anni e più la situazione peggiora.
Tra 10 anni sarà troppo tardi!
Le carceri sono strapiene ed il 50% sono tutti di loro.
Facciamo come in altri paesi che fermati nn in regola vengono “custoditi” fino all’espulsione.
A me tocca “x lavorare” Fate lunghe code sciropparmi 100 km. tra andata e ritorno sostenere una spesa tra benzina 250 € e autostrada 70 € al mese x guadagnare 1300 in busta. Se di fretta vado 10 km. orari in più mi arriva multa e punti in meno.
Li invece fanno quello che vogliono TUTTOil giorno creando problemi. Chi glieli dà i soldi??
La polizia accorre in forse
In forse, essa accorse
la calma degli agenti
richiesta di aiuto dagli abitanti
Finirà solo quando troveranno il modo di chiudere quel maledetti centro scommesse!
Evidentemente stanno talmente bene che hanno soldi per ubriacarsi e frequentare una “sala gioco”, qualcuno qualche domanda se la pone da dove provengono i soldi?. La situazione è insostenibile da tempo per il quartiere, sarebbe ora di chiudere definitivamente certe attività.
Gente impaurita che ha paura di uscire di casa. Ormai siamo alla frutta.