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VIDEO Como, i motociclisti inglesi che sfrecciano nella centralissima e vietatissima piazza

I mezzi stranieri che, più o meno consapevolmente, entrano in centro storico ignorando bellamente i divieti non si contano. Ormai è un fenomeno sistematico, così come la sosta in qualsiasi strada della città murata. Certo molti sono malconsigliati dai navigatori, però il problema resta. Così come resta incredibile quanto immortalato ieri da un lettore in piazza volta. [Per contributi, segnalazioni, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti].

Cinque motociclisti inglesi che sono passati con grande serenità in piazza Volta. Ecco quanto ci ha scritto (con messaggio firmato):

Buongiorno,
Segnalo carovana di cinque moto inglesi attraversare Piazza Volta ieri alle 17.
Anche dando per scontata la buona fede (benché non accorgersi del cartello in cinque sia difficile), il buon senso farebbe evitare di attraversare la piazza.
Polizia Locale, come sempre, non pervenuta.
Saluti

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22 Commenti

  1. Mettiamo cartelli ben visibili, .. e agli hotel delle indicazioni precise, con auto e moto x scaricare c è parcheggio prima di p.zza volta . Nn si entra a caso x se mettiamo tutti gli ospiti dell alberghi, con auto , a p.zza non è più pedonabile. Quindi , le regole vanno rispettate anche se si viene da un altro paese.
    Quindi basta fare i finta di niente, .

  2. Comaschi ,che razza becera e senza cultura , svuotata di ogni briciolo di sentimento ………Siete degli invertebrati, come se il problema di una società fosse un contromano ,un auto in sosta o delle persone se pur sbagliando hanno attraversato una piazza .Ma iniziate a girarvi intorno , guardatevi dentro siete grigi ,ho visto un video l’altro giorno si cantava si ballava la gente era felice era il mercato cittadino di Ballarò…….L’ unico pensiero vostro è il parcheggio la viabilità , vediamo se vi indignate per i poveri ,per quelli che non arrivano a fine mese per i senza tetto ,per le cose serie ???!!! Invertebrati la vostra nullità interiore prima poi vi porterà all estinsione .Siete solo dei Miserabili …………Vi auguro di diventare più tolleranti vivete la vita e siate più felici che siete Marci.

    1. …ma tu non stai bene…vai da uno bravo e vergognati dei termini che usi…che se noi siamo invertebrati tu sei un troglodita…e di marcio mi sa che tu hai il cervello

    2. Sig. Pasquale: Miserabili… interessante questa definizione🤔peccato che, oltre agli insulti, si sia dimenticato di raccontare cosa faccia lei, concretamente, a favore dei senza tetto, di chi non arriva a fine mese e soprattutto come contribuisca lei a migliorare il benessere della nostra società. Senza queste informazioni la sua critica è semplicemente retorica e ippcrisia🤭

  3. La cosa sconvolgente non sono gli stranieri che ignorano i divieti, io credo anche nella buona fede di chi non vede i divieti, segue Google Map e si trova suo malgrado in aree vietate al transito, e a quel punto cerca solo una via d’uscita. Ma che non ci sia uno straccio di agente, di qualsiasi corpo a presidiare i “salotti buoni” di Como. Ma possibile che si vedano a decine solo fuori dallo stadio quando gioca il Como?

  4. Un 1.000.000 di volte meglio che il gruppo di drogati con tanto di pitbull che stazionano indistirbati davanti al Fornaio di fianco all’edicola dietro il Duomo!!!

  5. La cosiddetta Polizia locale previene solo per lavori più comodi, tipo dare multe a chi lascia la macchina parcheggiata un minuto più del consentito nei parcheggi a tempo o a pagamento. Per il centro l’unica è mettere i dissuasori, con telecomando solo e lstrettamente agli aventi diritto (chi abita in centro e ha il parcheggio nel cortile del palazzo). Comunque c’è anche, e sempre, un numero esagerato di auto italiche parcheggiate in tutte le vie del centro storico. Sarebbe ora di darci un taglio.

    1. Tutto corretto e anzi auspicabile… anche il ripristino dei dissuasori a scomparsa che già c’erano decenni fa. Ma… le multe per mancanza o scadenza del tagliando le danno solamente gli ausiliari.

  6. In città murata servirebbe iniziare a rimuovere le auto, ormai perennemente posteggiate senza titolo – a qualsiasi ora e per giornate intere: veicoli di noti residenti furbastri, di falsi lavoratori dal disco orario magico, di falsi scaricatori di merce inesistente e, naturalmente, i caravanserragli di turisti alloggiati nella varie strutture (abusive o meno).

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