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VIDEO Dopo le multe, skaters in Consiglio. Tensione e lettera per Rapinese: “Ci manda in periferia per non disturbare le persone importanti”

[Video e foto in questo articolo sono stati parzialmente oscurati vista la minore età di molti ragazzi, i contenuti audio e le parole pronunciate non hanno, ovviamente, subito modifiche]

Dopo le multe dei giorni scorsi a San Francesco (la ex chiesa di via Mentana storicamente sede delle evoluzioni: qui le cronache) alcuni giovani skaters comaschi si sono presentati questa sera in occasione del primo Consiglio comunale post-estivo a Como.

I giovani hanno atteso che il sindaco Rapinese parlasse della vicenda. Il primo cittadino in effetti è intervenuto: “Stiamo lavorando sulla questione ignorata dalle precedenti amministrazioni, abbiamo effettuato alcuni sopralluoghi, l’ultimo a Sagnino. L’intenzione è quella di creare uno skate park provvisorio, in attesa di realizzarne uno definitivo in città”.

Dopo l’intervento di Rapinese alcuni dei giovani hanno chiesto di poter consegnare una lettera ufficiale all’amministrazione dove vengono elencate richieste e attese sull’argomento. I toni si sono accessi (vedi video sotto) quando alcuni ragazzi hanno ad alta voce di avere risposte certe, il presidente del Consiglio ha richiamato l’ordine e invitato i ragazzi a moderare i toni. Dopo alcuni minuti gli agenti della Polizia locale presenti in Consiglio hanno invitato i giovani skaters a moderare i toni o ad allontanarsi.

Nel frattempo l’assessore Cappelletti ha preso contatto, su invito del sindaco, con uno dei rappresentanti del gruppo “per cercare insieme soluzioni condivisi”. Presente all’incontro informale anche la leader dell’opposizione di centrosinistra ed ex candidata sindaco, Barbara Minghetti.

Nel video i momenti “tesi” e subito dopo la lettera che un giovane skater ha voluto far arrivare al sindaco Rapinese. Il ragazzo con toni moderatissimi, spiega: “In campagna elettorale ha detto che avrebbe fatto lo skate-park in piazza Roma, poi ha cambiato idea e ha detto che si fa al Belvedere. Ok, si farà lo skate-park ma noi che siamo esonerati da San Francesco, dove possiamo andare? […] La lettera al sindaco l’ho scritta io con mia madre a nome di tutti i ragazzi di SanFra. Volevo anche capire perché ci vuole mandare in periferia quando noi siamo del centro. Ha parlato di Sagnino, di Civiglio, di Rebbio. Comunque zone di periferia […]. Noi non vogliamo accusare in modo cattivo, però mi dà fastidio pensare che magari il sindaco ci vuole mandare via dal centro per non disturbare la Como dei medici o comunque delle persone importanti”.

Qui l’intervista integrale e il racconto:

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20 Commenti

  1. Mi sembra ovvio che anche a Como serva uno spazio dedicato ai giovani, skaters compresi. Ciò premesso serve anche responsabilità dei genitori e dei giovani che usano gli skaters, non si può pretendere che svolgano la loro attività in piazza Cavour o in altri punti “sensibili” i danni che loro stessi negano sono sotto gli occhi di tutti e bisognerebbe cominciare a fargli pagare almeno quelli. Questo argomento ben noto da anni mi sembra preso a proposito per creare difficoltà alla nuova giunta proprio da coloro che hanno ignorato il problema da anni e non hanno argomenti credibili da proporre., cercano solo di galleggiare ma i Comaschi hanno decennale esperienza dei loro fallimenti.

  2. Caro Rosti, perché in centro Como come in tutte le città non c’è lo spaccio ?? Poi prima di parlare informati, perché chi ha ucciso quel povero uomo arrivava da Albiolo e aveva ferito al mattino un bambino vicino l’ospedale sembra!! Comunque, con quei c…o di skate park e meglio che a Rebbio non ci vieni visto che è già
    degradata, perché un eventuale vostro arrivo farebbe sicuramente aumentare il livello

  3. Bravi fatevi sentire. Se nel frattempo riusciste anche a trattenervi e a non pisciare dietro le colonne, tanto meglio. Magari alla prossima mamma che dimenticato di ricordare al figlio che non è un cane, ma un adulto, scatta anche qualcosa in più oltre una letterina di aiuto

  4. È scritto due volte nel Programma della Lista Rapinese (punto 32 e punto 37, è su Issuu se qualcuno lo vuole cercare): lo skatepark doveva essere in piazza Roma. Sarà colpa delle amministrazioni precedenti se si farà a Sagnino o a Rebbio. 😉

  5. In cosa sono maleducati, scusi. Che fanno sentire la propria voce a chi ha il potere di decidere per loro? Che non sono degli inetti e cercano di ottenere uno spazio adatto per praticare questo sport? La mancanza degli spazi adeguati è un problema del Comune, non dei ragazzi. Da anni va avanti questa storia di San Francesco e si svegliano adesso. Sono ragazzi educati, molto più di tanti adulti

  6. Ai ragazzi vorrei dire che reputo buona l’idea di presentarsi in Consiglio: un modo per metterci la faccia, mostrare fisicamente le proprie istanze.

    Vorrei però anche ricordare loro che le mancanze altrui (per es. di una amministrazione comunale) non giustificano il rinunciare all’essere personalmente responsabili del bene comune.
    Il sagrato di San Francesco non è uno skate park e credo che farne un tale uso possa effettivamente danneggiarne la struttura; di questo non si può far finta di nulla, essere giovani non è una giustificazione per ignorare la realtà delle cose.

    Del rumore diurno non mi preoccuperei particolarmente, del resto il balordo fracasso delle auto ho idea possa abbondantemente sovrastare quello degli skate, però non ritengo nemmeno giusto usare gli skate appunto in tarda sera o di notte!

    Che Como non si riveli una città propriamente a misura di giovane è abbastanza palese (cosa significa “a misura di giovane”?), ma se ogni cittadino tentasse di comportarsi con intelligenza e senso civico credo che molte tensioni potrebbero attenuarsi, nel mentre della una ricerca di una soluzione.

    Buone cose.

  7. Se si fa lo skate park in periferia ci sarà più possibilità per chi abita lì e non può venire in città…

  8. Se a questi incolpevoli ragazzi fosse stata insegnata solo un po’ di educazione, capirebbero da soli che non tutto si può fare dappertutto, e che ogni attività va svolta in un luogo deputato. Ma sappiamo bene che il problema sarebbe educare anzitutto i loro genitori.

  9. Ma perché non vanno nel cortile di casa loro così vediamo se la mamma e i vicini sono contenti? Ok alle infrastrutture per tutti, ma di certo non sotto casa delle persone..con la calma e l’educazione otterrebbero di più..

  10. E chi sarebbero le persone importanti ?? Nomi e cognomi per favore, se no sono solo illazioni che non portano a niente….

  11. Incredibile Rapi nelle acrobazie da vero skater. A Sagnino la rampa esiste già. Al Belvedere arriverà ma non grazie a lui e lui, l’onnipotente che sta diventando onnipresente, ovviamente accuse le precedenti amministrazioni…

  12. Surreale la protesta in Municipio. Un gruppetto di ragazzini si presenta in Consiglio Comunale, alza la voce, si dichiara figlio del popolo e nemico dei “medici e delle persone importanti che abitano in centro”, consegna una sorta di ultimatum, però scritto a bassa voce 😊, e detta le condizioni su come, dove e quando deve essere costruito lo Skate Park di cui non frega proprio niente a nessuno se non a loro. Il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri chiedono di non alzare la voce perché hanno un filo di mal di testa ma raccolgono le proteste dei giovani skaters con l’intento di mettersi al servizio del popolo del centro così attento alle esigenze dei giovani disturbatori dei “medici e delle persone importanti che abitano in centro” oltre che, ma non frega niente a nessuno, di tutti quelli che in centro ci abitano e soprattutto ci vorrebbero dormire. Non c’è che dire, è una storia surreale.
    Interessanti invece le proposte. Lo Skate Park in Piazza Roma, location adatta allo scopo e per di più non troppo distante dalle orecchie del Vescovo e dalla frequentatissima Piazza Cavour, e poi via Belvedere, location comoda, assolata e facilmente raggiungibile. Diamo tempo al nostro Sindaco ora della fine dell’anno ce ne sforna altre sei di proposte. Lo Skate Park in Ticosa o all’Ippocastano al posto dei parcheggi? Mah…..sicuramente meno inutile, o no? Ari Mah….dai Rapman facci sognare! 😊

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