Francesco Figini è il nuovo campione mondiale, categoria 35-40, Gran Fondo Uci. Un traguardo prestigioso centrato domenica 18 settembre a Trento dopo una gara molto dura e selettiva. Il titolare della ditta Figio Image Com di Cadorago, specializzata in grafica, con un passato da super sportivo, ha centrato l’obiettivo tagliando in solitaria il traguardo di Trento, dopo una cavalcata di 143, 8 chilometri.
Palpabile la sua soddisfazione. “Sono veramente molto contento di quanto fatto. La gara è stata bella e dura. Il circuito prevedeva tre scalate del monte Bondone per un dislivello complessivo di 3900 metri”. Alla partenza più di tremila partecipanti, 180 quelli della categoria di Figini. “Gli avversari erano veramente molto tosti, tra loro anche degli ex professionisti. Ho attaccato in fondo alla prima discesa e dopo la mia accelerazione siamo rimasti in tre. Con me anche il mio compagno di squadra (il team Asnaghi di Lissone), Andrea Miotto (poi secondo al traguardo). Ho deciso di tenere il mio passo e poi al secondo giro ho voluto provarci. Da quel momento ho fatto corsa solitaria per più di 60 chilometri e alla fine la gioia di vedere il traguardo”.
L’atleta lariano ha tagliato così il traguardo dopo 4 ore e 23 minuti alla media considerevole di 32,5 chilometri orari. Il secondo classificato è arrivato distaccato di 3 minuti. “Veramente una grande soddisfazione”, dice Francesco con un tono però che lascia trapelare qualcosa del passato. “Ho inevitabilmente ripensato a quando, ormai 23enne, e quindi forse già troppo vecchio, ero a un passo dalla possibilità di diventare professionista di ciclismo. Poi, visto anche il lavoro e la ditta di famiglia, ho deciso di proseguire l’avventura imprenditoriale (Figini con la sua impresa di comunicazione Figioimmagine iè uno degli imprenditori protagonisti di Amici di Como ormai da diversi anni, Ndr) e non me ne sono assolutamente pentito. Inevitabile, però, tagliato il traguardo di questa fantastica competizione non fare un pensierino anche al passato”. Ma adesso c’è tempo solo per godersi questo magico risultato e pensare alla prossima gara.