Scene da incubo in via Anzani a Como. Nonostante il coprifuoco con chiusura alle 18 imposto dal Comune – in accordo con la Prefettura – a 3 locali della zona dopo esposti a raffica dei residenti per gli assembramenti (talora anche violenti) in particolar modo di extracomunitari, oggi davanti ai passanti si è presentata una scena incredibile.
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Un immigrato – che pare reclamasse per il costo troppo alto della birra – si è accanito con estrema violenza e lanciando oggetti (o forse una cintura) contro la vetrina del negozio di alimentari asiatico, peraltro tra i 3 costretti a chiudere alle 18. Colpi scagliati con una forza notevole, con i gesti accompagnati dalla frase “vieni qua”, forse riferita al negoziante. L’uomo, poi, si è dato alla fuga prima dell’arrivo dei carabinieri allertati da esercenti e abitanti, ma la “polveriera via Anzani” sembra sempre più sul punto di scoppiare.
Un commento
Non è tollerabile cotanta violenza, peraltro per futilissimi motivi. Il rispetto della legge si impone a tutti coloro presenti nel territorio della Repubblica, anche ai soggetti richiedenti ospitalità in base alle leggi sul diritto d’asilo.
Sarebbe auspicabile che il filmanto venisse portato all’attenzione delle autorità competenti, sino ai vertici del Ministero dell’interno. Evidentemente esistono altri quartieri in cui ripristinare l’ordine pubblico oltre a quelli romani.