“La Bocciofila Combattenti è una delle poche realtà comasche dove gli anziani possono incontrarsi e divertirsi”. Cinque ottobre 2018. Non lo scriveva il cattivo e in malafede ComoZero, nemmeno le altre minoranze di oggi o di allora, neppure qualche “mamma del Pd” (Cit). Bensì l’oppositore, all’epoca di trincea permanente in consiglio comunale, Alessandro Rapinese, ora detentore dello scranno più alto del Palazzo, il Cernezzi, dove risiede da sindaco eletto.
Già, parliamo dello stesso primo cittadino che quegli anziani li ha appena sfrattati. Lettera il luglio scorso (qui il racconto), qualche mese di braccio ferro dover però sulla scena pubblica c’erano solo i soci della Bocciofila e delle Associazioni d’Arma (anch’esse sfrattate) di via Balestra. Tutti cacciati senza un reale dialogo con l’amministrazione. E poi niente. Mandati via per un pur nobilissimo intento, davvero, cioè riqualificare l’intero complesso della zona. La chiesa delle Orfanelle per il ‘Tesoro di Como’ e poi l’intera struttura museale esterna ed interna, compresa tra torre San Vitale, le mura, i giardini e i palazzi fino a Piazza Medaglie d’Oro. Ma senza che a nessuno sia stata data una reale alternativa o, anche meglio, una possibilità di rientro dopo i restauri immaginando una virtuosa convivenza tra anziani e cultura espositiva (quando partiranno i lavori?). Niente insomma per quei nonni e quelle nonne, zie o zii, “che possono incontrarsi e divertirsi” appunto. Così il post su Fb del fu ribelle Rapinese assume doppia, tripla valenza. Eccolo:
E c’era anche un video che, correttamente, partiva da una denuncia: il bagno della struttura, perfettamente allestito, non accessibile alle persone diversamente abili. Diceva il Rapinese di quel tempo: “In questo momento mi trovo alla Bocciofila Combattenti che è una Bocciofila in pieno centro (di Como, Ndr) prevalentemente frequentata da anziani. Vengono, giocano a carte, fanno qualche partitina a bocce. Ma non tutti hanno la fortuna di poter avere la mobilità completa, alcuni utilizzano sedie a rotelle. Bene, come avete visto (video sotto, Ndr) c’è un bagno per disabili assolutamente pronto, finito, ma che ha delle barriere architettoniche d’accesso e non è accessibile ai disabili. Vergogna, anche perché è uno dei pochi luoghi dove gli anziani comaschi possono andare a svagarsi. Bocciofila Combattenti, RapiNews24, vergogna“. E noi abbiamo solo sbobinato e trascritto in questo articolo le parole dell’attuale primo cittadino quando non lo era ancora, appunto: ottobre 2018.
IL VIDEO:
IL GIORNO DELL’ADDIO IN BOCCIOFILA (2 APRILE 2024)
I VECCHI “RINCO…”
23 Commenti
Rapinese, all’opposizione era il Sig. NO!!! delle proposte della maggioranza, compresa La Bocciofila, adesso, non si capisce la chiusura della stessa… staremo all’erta per la sua sostituzione…Ti aspetto!!!
Sostenere da parte di qualcuno che ci si debba accontentare, alla peggio per altri tre anni, dell’ex Consigliere oggi Sindaco Rapinese non significa che si debba mettere in pausa il cervello ed evitare di sottolineare le gravi contraddizioni della sua amministrazione.
La ragione per cui mettere in risalto le sue paradossali contraddizioni non risiede nello spirito polemico oppure nella ricerca di consenso a lui alternativo. Non si possono neppure riscontrare nel senso di appartenenza dal momento in cui i ruoli della politica tradizionale sono talmente confusi e conseguentemente incerte sono le intenzioni di voto.
La stesso riferimento alle marchiane incoerenze del Sig. Rapinese si motiva, viceversa, col sincero desiderio di non rassegnarsi al qualunquismo del “sono tutti uguali”, ovvero con la speranza ottimistica che a partire dagli errori di chi promette demagogicamente senza saper realizzare si possa costruire una classe dirigente nuova e più all’altezza di quelle viste nel passato, vissute nel presente e attese per la Città di domani.
In altre parole, io sostengo coerentemente e da sempre che il solo merito della decadenza rappresentata dal Sindaco Rapinese e dalla sua maggioranza “afona” sia lo stimolo a costruire un’alternativa migliore di quelle che la politica tradizionale ha offerto nel passato recente. E ritengo, persino, che le critiche al Sindaco, specie se corredate da proposte migliorative come in molti siamo abituati a fare, possano rappresentare uno stimolo positivo per lui stesso, sempre in caso di una sua inedita disponibilità all’ascolto.
Tutti cambiano quando sono al potere si esaltano si trasformano diventano come lupi affamati di notorietà e sicuramente Rapinese è tra questi. Sicuramente passerà alla storia come Napoleone il conquistatore del nulla niente alberi niente asili niente parchi per bambini niente sport niente ritrovo per gli anziani niente Luna Park niente servizi igienici degni di questo nome e leggevo questa mattina forse niente Palio…..solo tanti turisti pure maltrattati da prezzi e mancanza di mezzi e macchinette per i biglietti del bus o del battello non do se li avete visti tutti in una fila chilometrica sul lungo lago desolato sotto il diluvio o un sole cocente a fare il biglietto e senza la possibilità di fare pipi ……una visione preistorica…..
Per avere come sindaco Gaddi?
I comaschi non devono votare in quanto incapaci di intendere e volere.
Eh, ma allora c’aveva ancora i capelli…
In questo caso il sindaco è uguale a Salvini che diceva no al ponte poi lo fa.
C’è da dire che chi critica il sindaco e vota Salvini è uguale a loro.
Mai esistito un sindaco come questo, vergognoso voltagabbana, non dico altro. Comunque voglio vedere cosà farà di questo luogo tanto caro ai pensionati
vera faccia di m….. (bronzo).
e basta , gli anziani gli anziani , vogliamo tirare fuori qualche cosa di nuovo , il circolo degli anziani è stato per anni di esclusivo utilizzo di alcuni , ora basta , prima di criticare vediamo cosa vuole realizzare il sindaco , poi eventualmente , polemiche
“Quel che sarete voi
noi siamo adesso:
chi si scorda di noi scorda sé stesso”
Vabbè ma che sorpresa, non lo conoscevate? Eccovelo qua.
Evidentemente Siccome “i vecchiacci “ sono rimasti gli unici ad andare a votare (forse perché per guadagnarsi il diritto di farlo ne hanno passate parecchie) ai tempi facevano comodo e faceva comodo arruffianarseli, passata la festa gabbato lo santo…
La differenza tra Rapinese Sindaco, Rapinese d’Opposizione e Rapinese Candidato è sorprendente. Sembrano tre persone diverse. Rapinese d’Opposizione manifestava, anche con un’aggressività e una sfrontatezza fuori dalle righe, le sue legittime opinioni. Oggi non accetta nessuna critica da nessuno e se qualcuno alza la voce, per esempio le mamme che protestavano contro la chiusura degli asili, fa perfino l’”offeso”; la “vittima”; il “prevaricato”. Il Rapinese d’Opposizione voleva incatenarsi ai cancelli del termovalorizzatore per impedire che venissero bruciati i residui degli impianti di depurazione. Oggi non accetta neppure di impegnarsi con una delibera del Consiglio. Il Rapinese Candidato in tre/mesi avrebbe sistemato la Piscina di Muggio, Rapinese Sindaco nulla dice sui ritardi e, sulla Sinigaglia, Rapinese Sindaco parla di ritardi giustificati dalla presunta migliore qualità dei lavori. Rapinese d’Opposizione cosa avrebbe detto se queste omissioni e giustificazioni ridicole fossero state dette da Landriscina o da Lucini?
L’unico tema in cui non ci sono differenze è la gestione delle concessioni comunali degli impianti sportivi a lago. Rapinese d’Opposizione difese, a ragione, i vecchi concessionari dalla concorrenza denunciando l’irregolarità delle assegnazioni, Rapinese Candidato non ha inserito nessuna modifica all’inadeguato sistema delle concessioni nel suo Programma. Rapinese Sindaco evita di chiedere conto ai concessionari degli interventi di manutenzione straordinaria e di abbellimento previsti dall’Accordo di concessione e fa intendere in Consiglio che sul tema sussistono delicati aspetti legali da risolvere pur di non discuterne. Insomma, nella loro personale battaglia (mai) contro i “poteri forti” della città, Rapinese Sindaco, Rapinese Candidato e Rapinese d’Opposizione non vanno d’accordo. Almeno su questo……
Beh, c’è da dire che molti lo hanno votato per quello che diceVA e faceVA e quindi ora, delusi, non lo voteranno più
Ma chi gli crede più?
Poi, circa i disabili, fa orrore visto che li ha sbattuti fuori da via del doss.
Di buono c’è che non abbiamo bisogno che l’opposizione si dia da fare per eliminarlo politicamente, si elimina da solo….
Comportamento che fa parte della sua psiche “particolare”
Che poveraccio…
concordo pienamente con l’aggettivo qualificativo.
Coerenza Rapinese, coerenza! Tra tre anni il popolo sceglierà e ritornerai da dove sei partito, x starci!
Le “giravolte” di Rapinese rispetto agli strali di quando era all’opposizione non si contano più. Qui non si tratta neanche più di coerenza, ma di decenza.
Le cose cambiano.
Già Lulù, anche tu diventerai anziano e anche tu se governerà ancora Rapinese ti scontrerai con i suoi disservizi.
Anche i sindaci, per fortuna. Aspettiamo con ansia la fine di questo mandato.