(Nell’immagine in alto, un momento di una conferenza stampa del sindaco e con i vertici Aprica)
Continua a far discutere – e anche arrabbiare, come vedremo – il tema della raccolta dei pannolini a Como. Come noto, proprio lunedì scorso l’assessore Michele Cappelletti aveva ribadito che il servizio di Aprica non contempla il ritiro a domicilio dei pannolini ma soltanto dei pannoloni. Qui sotto il video integrale tratto dall’ultima puntata integrale di Spezzatino di Consiglio.
Il problema che ci segnala Giancarlo Arnaboldi con la lettera inviata a redazionecomozero@gmail.com è ancora più esteso, rispetto allo smaltimento, anche per la riduzione dei ritiri scattata la scorsa estate. Di seguito, il testo integrale.
Buongiorno,
se ne era parlato a luglio quando c’è stata la modifica della raccolta indifferenziata da parte di Aprica a Como, passando da 2 ad 1 solo ritiro settimanale, ed ora sembra già nel dimenticatoio.
Io mi stupisco di come certe assurde decisione vengano alla fine sempre accettate senza contraddittorio. Ma non siamo sotto dittatura ??!!?? O sbaglio ???
In questo caso mi rivolgo al sindaco di Como che aveva commentato in maniera vergognosa che bastava chiudere bene i sacchi (parliamo in particolare dei pannolini).
Io sono parte in causa avendo un bimbo di 2 anni ma trovo scandaloso che un sindaco risponda in questo modo dopo aver dimezzato un servizio essenziale e per finire..,ovviamente non diminuendo il costo della Tari !! Poi si lamenta di quelli che non pagano ma dovrebbe preoccuparsi di quelli che pagano sempre e subiscono questi soprusi !!!! Per rispondere alla sua maniera, se vuole posso portare i sacchi ben chiusi a casa sua ! In attesa che vengano ritirati.
E apro anche una parentesi sul servizio di Aprica in generale che spesso e volentieri non rispetta giorni e orari.
Può argomentare un solo motivo logico per aver preso questa assurda decisione ?? Quello che vedo io è che con le stesse tasse pagate da noi, ha dimezzato un servizio e quindi risparmiato sui costi comunali. E però ha creato solo dei grossi problemi agli utenti. Possibile che chi paga debba sempre subire in questo modo ?A 3 mesi dall’inizio di questa assurdità sembra che nessuno se ne ricordi.
Attendo un cortese riscontro.
Buona giornata
Un commento
la scelta di dimenzzare la raccolta indifferenziato a cosa sarà legata? ai costi o anche al fatto di rientrare in qualche statistica come Comune “reciclone”???