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Como, le novità dell’appalto rifiuti: il sacco nero diventa settimanale, più ritiri per le attività in centro, 8 ecoisole

Aprica, società del Gruppo A2A, che dal 1° luglio gestirà i servizi ambientali a Como in Ati (associazione temporanea di imprese) con Acinque Ambiente ed Econord, a seguito dell’aggiudicazione del bando comunale, in sinergia con il Comune di Como, potenzierà i servizi di raccolta dei rifiuti e di pulizia della città.

Tra le priorità c’è l’aumento della raccolta differenziata, che ad oggi si attesta al 68%. In tal senso, a partire dal 1° luglio la frequenza del prelievo dell’indifferenziato per tutte le utenze passerà da bisettimanale a settimanale. L’intento è di incrementare qualità e quantità della raccolta e creare sensibilità diffusa in merito al corretto conferimento degli scarti a fini di riciclo, contribuendo così al raggiungimento dell’obiettivo del 79% in tre anni.

Il potenziamento e la diversificazione dei servizi per la città passano anche attraverso la presenza capillare sul territorio di punti di raccolta per il conferimento delle varie tipologie di rifiuti: a partire da settembre verranno progressivamente posizionati in città più di 80 nuovi contenitori per gli indumenti usati, 90 per le pile e 30 per i farmaci scaduti.

Ne verranno installati 11 per la raccolta di pannolini e pannoloni in prossimità di utenze specifiche, come ad esempio gli asili nido e le RSA, e saranno forniti annualmente fino a 1.000 contenitori domestici per pannolini da consegnare a coloro che ne faranno richiesta. Aprica e l’Amministrazione Comunale, sempre per la raccolta di pannolini e pannoloni, stanno inoltre definendo modalità e tempistiche di attivazione della raccolta domiciliare per le famiglie con persone allettate, che ne hanno necessità.

L’impegno della società per il Comune di Como include nel corso del prossimo anno l’installazione di 8 Ecoisole informatizzate per il conferimento di rifiuti differenziati, la collocazione di 10 punti per la raccolta dell’olio vegetale e 9 distributori automatici per sacchetti. Inoltre, saranno posizionati fino a 10 Ecocompattatori per la raccolta delle bottiglie di plastica. Per quanto concerne le utenze non domestiche, con l’avvio nel nuovo contratto, i passaggi per la raccolta nella Città Murata verranno potenziati per il ritiro di carta (1 ritiro addizionale il lunedì, per un totale di 4 passaggi settimanali), plastica (1 ritiro aggiuntivo il sabato, arrivando a 3 passaggi), vetro e metalli (1 ritiro in più il venerdì, per 3 passaggi totali); a partire da dicembre 2023, seguiranno ulteriori implementazioni per tutti i clienti commerciali.

Per agevolare l’accesso ai servizi, il Centro di Raccolta di via Stazzi sarà accessibile tramite Carta Regionale dei Servizi (CRS) e con l’orario di apertura prolungato a 48 ore settimanali. Proprio nei pressi del Centro, sarà disponibile una delle novità più importanti previste da Aprica: entro il 2024 è in programma la realizzazione dell’Ecosportello, uno spazio che consentirà ai cittadini di registrare le nuove utenze, gestire gli Ecopass e i contenitori monofamiliari e avere a disposizione tutto il necessario per ottenere risposte veloci ed esaustive. Nelle vicinanze, verrà progettato e realizzato anche un Centro del Riuso per sostenere la cultura del riciclo, permettendo di mettere a disposizione di altre persone oggetti che non si usano più per prolungarne il ciclo di vita e superare la cultura dell’usa e getta. La società, inoltre, garantirà in giornate ed orari prefissati la presenza di Ecocar mobili per la raccolta gratuita dei rifiuti domestici pericolosi. Il piano di investimenti per il parco mezzi prevede che già dal 2024 il 55% dei veicoli sia a metano o elettrico o ibrido, quindi a basso impatto ambientale.

Previsto anche il potenziamento dei servizi di igiene urbana con l’aumento delle frequenze di pulizia e svuotamento dei cestini, che includono 12 interventi in più a settimana di lavaggio notturno con una squadra aggiuntiva dedicata allo spazzamento manuale nelle zone esterne della città. Saranno installati 550 cestini stradali e ulteriori 100 andranno a sostituire quelli in uso rotti e/o ammalorati, incrementando del 35% il numero dei contenitori attualmente presenti in città, pari a 1.560. Saranno posizionati anche 50 contenitori stradali per la raccolta differenziata.

Il piano prevede la presenza della figura dell’Ispettore Ecologico per il controllo del conferimento dei rifiuti con l’obiettivo di sensibilizzare in merito all’importanza di una corretta raccolta differenziata. Questa figura sarà a disposizione dei cittadini, sia per fornire informazioni sia per vigilare sul corretto conferimento, nel rispetto del Regolamento Comunale per la Gestione dei Rifiuti e delle norme nazionali in materia ambientale.

Al fine di incentivare anche il compostaggio domestico, verranno distribuite gratuitamente a coloro che ne faranno richiesta fino a 2.000 compostiere da giardino, per favorire un trattamento responsabile dell’organico e la produzione home-made di fertilizzanti naturali.

Aprica prevede l’avvio di una nuova compagna di comunicazione che sarà rivolta anche a docenti e studenti delle scuole del Comune, coinvolti come lo scorso anno in un percorso di educazione ambientale strutturato in laboratori didattici per sensibilizzare le nuove generazioni sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti, il recupero e riciclo di imballaggi e la riduzione dello spreco alimentare.

Già nell’anno scolastico 2022/2023 sono stati svolti laboratori in 64 classi a cui hanno partecipato quasi 1.500 studenti e a settembre verranno consegnate delle compostiere domestiche presso gli istituti che hanno manifestato interesse per l’iniziativa.

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9 Commenti

  1. Mai ricevuto info via posta
    Una volta alla settimana ritiro indifferenziato assurdo del pago meno visto minor servizio?
    Non ho nemmeno ritirato i sacchetti, non ho auto ed è troppo lontano.
    Molta gente è sola e non può fare gimkana per trovare contenitori di vario tipo. Mi aspetto in centro storico servizio porta a porta e contenitori prossimi per pile, medicine ed anche piccola elettronica. Se non compri non ritirano.
    Pannolini vanno ritirati porta a porta.

  2. Tutto bene sulla carta. Novità positive sembrano essercene, anche se non mi è ben chiaro come la riduzione della frequenza di raccolta dell’indifferenziato possa incrementare le % di raccolta delle altre frazioni, se non è corrisposta da un aumento della frequenza per le altre.
    Bene le isole ecologiche, spero anche in centro per i turisti. Bene il Centro del Riuso.
    Adesso tocca solo vedere quanto saliranno i costi per il cittadino e l’efficacia delle misure.
    Aspettiamo i soliti 3-6 mesi.

  3. la raccolta del sacco nero una volta alla settimana per chi getta pannolini è davvero una genialata.

  4. per logica i 550 cestini stradali,dovrebbero a loro volta essere almeno divisi tra plastica,carta,indifferenziato

  5. “verranno posizionati più di 80 nuovi contenitori per gli indumenti usati, 90 per le pile e 30 per i farmaci scaduti.”
    “la collocazione di 10 punti per la raccolta dell’olio vegetale”

    Ma farlo in modo uniforme? Cioè piccole isole dove se vado posso buttare sia le pile che i farmaci che le lampadine che l’olio?

    Eddai, non fatemi girare in 4 posti diversi!

  6. E il conferimento del verde? Deve continuare il disagio di attraversare piu volte la città per andare in via stazzi? Non si può mettere a rotazione un apposito cassone nei quartieri almeno una volta al mese nel periodo vegetativo ? E’così complicato????

  7. Speriamo che chi produce più rifiuti e del tutto INDIFFERENZIATI come baristi e ristoratori abbia i pagamenti in ordine.

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