RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

VIDEO RISSA E TERRORE IN VIA ANZANI: residenti esasperati in strada, il quartiere di Como insorge

“Fidati, io vengo qui e ti sparo in testa”. Questa (minuto 2.30 circa del secondo video in pagina) è soltanto una delle agghiaccianti frasi catturate dall’ennesima, violentissima rissa in via Anzani a Como. I filmati che possiamo pubblicare (per quanto con alcune parti censurate con il classico ‘beep’ o silenziate del tutto per passaggi più lunghi) sono terrificanti: mostrano un vasto gruppo di persone, tra italiani e uomini di origine straniera, che si picchia selvaggiamente davanti al bar che incrocia anche via Magenta, la cui vetrina è stata anche presa a calci come si nota nelle immagini. E se via Anzani non è ancora Tijuana, la città messicana più pericolosa del mondo a cui l’allora candidato sindaco Alessandro Rapinese paragonò la zona, la tensione nel quartiere è ormai oltre il livello di guardia [Per inviare segnalazioni, foto e video alla redazione di ComoZero scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp di redazione 335.8366795]

Nei vari momenti delle diverse brutali aggressioni vola di tutto: persino una bicicletta viene alzata e scagliata due volte con grande violenza addosso alle persone, mentre si sentono nitidamente bottiglie rompersi al suolo. E poi botte, calci alla vetrina del bar e un’auto, urla. Uno scenario da Far West, forse anche peggio, a cui i disperati residenti di via Anzani hanno dovuto assistere ancora una volta asserragliati in casa con un misto di rabbia e paura. Raggelante una delle frasi che viene urlata da uno dei partecipanti ai pestaggi: “Fidati, io vengo qui e ti sparo in testa”. Il tutto condito da oggetti branditi al cielo come armi, rincorse e minacce prima della fuga di massa in direzione via Leoni.

Sul posto è stata chiamata la Polizia, arrivata dopo qualche minuto. Ma è stato in quel momento che si è consumato un momento che rende chiaro il livello di esasperazione degli abitanti della zona: una decina di loro è scesa in strada a chiedere, anzi a pretendere protezione e sicurezza. Un gesto nato dalla rabbia per una situazione inaccettabile che da anni ormai gli abitanti del quartiere sono costretti a vivere e che negli ultimi tempi – come ci raccontano direttamente – sembra finita assolutamente fuori controllo. I residenti, nel chiedere aiuto alle forze dell’ordine invocando controlli costanti se non proprio fissi per arginare la piaga dell’ubriachezza molesta e dello spaccio nella via oltre alle risse brutali che si susseguono, hanno anche lanciato un messaggio chiaro alle istituzioni: “Prima o poi – ci viene confermato – se non agirà lo Stato, scenderemo ancora in strada da soli”.

Nel frattempo è comunque in fase di stesura un esposto a cui partecipano – con testimonianze e moltissimo materiale – molti cittadini di via Anzani, giunti a un livello di esasperazione senza precedenti. “Abbiamo paura anche a uscire di casa – ci confida uno degli abitanti, ovviamente con richiesta accolta di anonimato – E anche l’altra sera, dopo quella violentissima rissa, molti per tornare a casa hanno dovuto fare strade lunghe o diverse dal solito, per il timore di essere seguiti o comunque rintracciati per una vendetta”. Questo, insomma, il clima da fortino assediato e impaurito che si respira nel quartiere residenziale di Como a due passi dal centro.

AGGIORNAMENTO DEL 2 MAGGIO (11.03)

Ecco il comunicato della Polizia di stato che ricostruisce la dinamica dei fatti:

La Polizia di Stato, nella serata di ieri primo maggio, durante il quotidiano controllo del territorio, ha controllato due locali di via Anzani a Como, teatro il 24 aprile scorso di una lite in strada tra giovani per motivi di gelosia per una ragazzina contesa sentimentalmente.

Durante il controllo avventori i poliziotti hanno identificato complessivamente 29 persone tra italiani e stranieri, 19 delle quali sono risultate avere precedenti penali o di polizia. In particolare, è stato rintracciato un 20enne comasco il quale era destinatario della misura alternativa dell’affidamento in prova e tra le prescrizioni del dispositivo vi era il divieto di frequentare persone pregiudicate o luoghi attinenti ad esse. Gli agenti hanno preso nota della violazione che verrà segnalata alla Procura della Repubblica di Como. Proseguiranno i controlli nella zona, anche sulla base delle segnalazioni dei cittadini ivi residenti, tutte oggetto di valutazione da parte della Questura di Como.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

14 Commenti

  1. Non esprimo alcun giudizio politico, e non propendo per nessuna area politica. MI limito ad esprime solo un commento da cittadino residente, che riceve in cambio a tutto ciò che versa come tasse, imposte e tributi, solo vessazioni e oserei dire quasi IL NULLA!!! In campagna elettorale entrambe i contendenti al ballottaggio per la poltrona di Sindaco avevano indicato il problema Via Anzani come una delle priorità, convocando addirittura riunioni pubbliche con i residenti (e come sempre solo per assicurarsi i voti di uno dei quartieri più popolosi della città). Ora ci si dichiara impotenti, attribuendo colpe e responsabilità ad altri…. si invoca la sicurezza da parte dello Stato, della Questura, del Prefetto; si lamenta la mancanza di collaborazione accusando l’invio di forze in altre zone (boschi, aree già presidiate, etc.) e non in aree calde come quella in questione. Si invoca una normativa più severa.. ma questi temi, le mani legate, l’impossibilità di afre, in assenza di norme più stringenti e severe, erano le stesse situazioni anche ai tempi della campagna elettorale, (non mi risultano mutamenti di normative e più lassiste)… ed allora mi domando: cosa stavate promettendo? solo tanta propaganda… NULLA E’ STATO FATTO. Gli amministratori comunali hanno perso nuovamente l’occasione per sfatare il mito “in campagna elettorale solo promesse e poi fatti zero”! .. ci si lamenta della scarsa affluenza alle urne: ma per qual motivo un cittadino dovrebbe andare a votare, se poi i risultati ad ogni livello sono sempre i medesimi? Candidarsi a Sindaco, per il bene comune o per la sola immagine egoriferita di se stesso? Ma intanto i residenti continuano a vivere in una situazione non più sostenibile. COMO città del turismo, conclamata in tutto il mondo, ma Como non è solo lungo lago bello, promesse di stadio nuovo, e chi più ne ha più ne metta… Visto che il Sindaco tiene molto a una Como BELLA (e dico giustamente) promuovendo e riconfermando le manifestazioni sportive (giro d’Italia, giro di Lombardia).. perchè non fa correre gli atleti in Via Anzani, con le riprese della RAI a cui tiene molto… così tutti si potranno rendere conto che Como non è solo il marciapiede del lungo lago… se fai pulizia, ma lo sporco semplicemente lo “nascondi sotto il tappeto”, poi alla fine il tappeto si solleva, e sotto si crea il MARCIO.. e non lo levi più. Il quartiere di Como Borghi è in assoluto il più popolato di residenti (che sono quelli che alla fine garantiscono il sostegno anche elettorale): Bene cari amministratori, vi aspettiamo alla prossima campagna elettorale: ma in quella occasione solo per coprirvi di insulti!!!!.. ORA SIAMO STANCHI… vogliamo anche noi vedere i fatti!!! basta bugie e parole. Ordine, pulizia, sicurezza.. sono nostri diritti sacrosanti!!! e con quello che paghiamo come tributi: LO PRETENDIAMO !!!! Chi si trincera semplicemente attribuendo responsabilità agli altri, mi rammenta molto qualcuno vissuto 2000 anni fa.. tal Ponzio Pilato.. è troppo facile!!!

  2. A me sembra di vedere una grande partecipazione italiana alla rissa.. nonché una buona rappresentanza femminile! Razzismo a parte di alcuni commenti, ammettiamolo: anche nel disagio sociale tutto il mondo è paese!

  3. Non voglio difendere il sindaco: ma perché c’è un comando provinciale r una stazione di carabinieri poco più avanti e lì si vedono solo poliziotti di stato e della locale? La guardia di finanza pure..qui deve intervenire il Questore con la chiusura alle 18 per motivi di ordine pubblico e basta

  4. Ce lo ricordiamo tutti il sindaco in campagna elettorale, e cosa prometteva per Via Anzani.
    Quanti sono globalmente gli agenti della polizia locale di Como? Di questi, quanti sono destinati ai pattugliamenti? I pattugliamenti interessano spesso via Anzani? Il sindaco e il comandante della polizia locale che piani di collaborazione e di pattugliamento congiunto hanno concordato con le altre forze dell’ordine del territorio? Hanno previsto interventi congiunti sia a sorpresa sia a presidio nelle zone più calde? Qual è la risposta del sindaco ai cittadini esasperati? Il sindaco riesce ad instaurare proficue relazioni di collaborazione con i dirigenti delle forze dell’ordine o le irride ancora dicendo che “giocano a bridge”? Gli agenti della polizia locale invece a cosa giocano? I festeggiamenti per il pensionamento del vicecomandante sono terminati? Al di là di dichiarare una zona “rossa” e proibire di ubriacarsi, cosa si intende fare per chi monopolizza la strada con armi varie?
    Grazie per le eventuali risposte, Superman.

  5. La polizia i carabinieri la finanza devono garantire la sicurezza il Sindaco può solo sollecitare come ha sempre fatto.
    Vi sta sullo stomaco Rapinese prendete l’Alkaseltzer perché ci sarà ancora per tre anni.
    Manifestate sotto la Prefettura. Capito!

    1. ci sta sullo stomaco qualsiasi pagliaccio che promette cose infattibili prima delle elezioni, io prendo alkaselzer tu fatti un bagno di umiltà e un giro di sveglina!

  6. Non se ne può più è ora di ripulire Como e il quartiere “Como Borghi” in particolare. La misura è colma, i cittadini hanno diritto di vivere in sicurezza e nel rispetto delle leggi cosa a cui lo Stato, a quanto pare, non è in grado di assicurare.
    Non è questione di Rapinese o non Rapinese è una questione Nazionale che riguarda la sicurezza pubblica, paghiamo le tasse e vogliamo dei servizi.

  7. Lo ricordiamo tutti, Rapinese, in campagna elettorale ad arringare le folle in via Anzani, illudendo i residenti esasperati di avere la bacchetta magica per la soluzione di un problema che, invece, è molto complesso e non può trovare nella mera repressione (che pur ci vuole) la risposta.
    Del resto, Rapinese è questo: a parole semplifica tutto, quando si scontra con la realtà mostra la sua inadeguatezza.

  8. ringraziamo chi fa nulla ( praticamente tutti) per arginare l’invasione di clandestini che poi non sanno gestire. Li scaricano un po’ qui un oo’ la e poi i sindaci si arrangino.Rubano, rapinano, spacciano e quando li beccano li tengono dentro fino al giorno dopo…..In questa povera nazione non funziona piú nulla.

    1. Concordo, sarebbe bene cominciare a scremare e rimpatriare i clandestini che non sono pochi, la certezza della pena in assoluto e finita quella ……a casa.

  9. Per fortuna ultimamente il sig. Sindaco, ha detto “in via Anzani La situazione è notevolmente migliorata “.
    Forse bisogna lavorare ancora è meglio.
    Non aggiungo altro

Lascia un commento

Potrebbe interessarti: