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VIDEO Como città creativa Unesco, due gol mondiali. Zambrotta e Gentile: “Noi ci siamo”

Como è nella rosa di città italiane finaliste per entrare a far parte del network di città creative Unesco. Nonostante l’esito finale del processo di selezione arriverà in tardo autunno, Como, candidata in luce del suo rapporto centenario con la seta, sta raccogliendo manifestazioni di supporto da numerose personalità comasche.

Dopo l’endorsement di Santo Versace, è il momento del mondo dello sport, con Gianluca Zambrotta, terzino della nazionale campione del mondo 2006, e Claudio Gentile, giocatore della squadra che nel 1982 conquistò la coppa del mondo in Spagna, sostengono il sogno comasco all’Unesco.

“Como è la mia città. Ho avuto la fortuna di frequentare il Setificio dove mi sono diplomato perito tessile. Ho potuto lavorare sui telai e sui tessuti dall’inizio alla fine e di avere dei maestri che mi hanno insegnato l’arte della seta, un’arte che ha contraddistinto Como” ha dichiarato Zambrotta, dall’Eracle Sport Centre, di cui è titolare, a San Fermo.

“Como è conosciuta internazionalmente per la bellezza del suo paesaggio, per la moda, per la seta, per quello che è riuscita a creare negli anni anche a livello di stile, arte e cultura. La nomina di Como a città creativa Unesco sicuramente non farebbe che accrescerne la fama. Faccio un grande in bocca al lupo a tutti gli artigiani che lavorano la seta perché questo traguardo arrivi presto” ha concluso il campione del mondo.

Anche Claudio Gentile, ex della Juventus ed ex della nazionale italiana di calcio, ha mostrato il suo supporto per l’avventura di Como nel vedersi riconosciuto lo status di città creativa.

“Nelle divise della nazionale usavamo una cravatta fatta a Como. Per me era un orgoglio quando molti riconoscevano la qualità del tessuto. Como è conosciuta per questo grande merito, il merito degli industriali che hanno portato la città nel mondo – ha commentato il campione – spero davvero che la città diventi parte del network Unesco perché ha tutte le credenziali. Speriamo che tutto vada per il verso giusto e che questa città venga riconosciuta per i meriti che ha”.

 

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