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Attualità, Cronaca

Santa Barbara, il comandante dei Vigili del fuoco: “Serve nuova consapevolezza sul clima che cambia”. In un anno 651 interventi per dissesti, 573 per danni da acqua

“Occorre una nuova consapevolezza sul clima che cambia e sull’accresciuta probabilità di accadimento di eventi di grave intensità, ma anche una particolare preparazione e specializzazione nei riguardi di altre nuove tipologie di rischi e di interventi di soccorso, che si evolvono nel tempo in relazione alle nuove tecnologie, che richiedono studi ed approfondimenti e particolari tecniche di intervento, basti pensare agli incendi di autovetture elettriche, di impianti per la produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici o agli incendi delle facciate degli edifici”. E’ il nucleo centrale della riflessione del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Como, Claudio Giacalone, offerta oggi giorno di Santa Barbara, patrona del Corpo.

Sul maltempo, che ha segnato le cronache estive degli ultimi anni, con eventi eccezionali, il comandante evidenzia: “Quest’anno ormai trascorso è stato caratterizzato da eccezionali eventi atmosferici che nel mese di luglio hanno colpito soprattutto la parte più a sud della provincia, in particolare il territorio di Turate che è stato devastato da una tempesta di vento e di grandine che ha provocato ingentissimi danni a buona parte delle coperture di fabbricati civili ed industriali. Le avverse condizioni atmosferiche hanno messo a dura prova le numerose squadre di Vigili del fuoco intervenute che hanno effettuato più di 600 interventi nell’arco di una settimana, corrispondenti a più del 10% degli interventi dell’intero anno 2023”.

ECCCO LA RIFLESSIONE INTEGRALE:

La festa di Santa Barbara, Patrona del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, è sempre un’importante occasione per incontrare la cittadinanza e condividere i valori fondamentali quali solidarietà, abnegazione e spirito di sacrificio che caratterizzano l’azione quotidiana dei Vigili del fuoco al servizio della collettività, che richiede standard sempre più elevati di sicurezza, non solo nelle attività ordinarie ma anche nelle operazioni di soccorso.


Quest’anno ormai trascorso è stato caratterizzato da eccezionali eventi atmosferici che nel mese di luglio hanno colpito soprattutto la parte più a sud della provincia, in particolare il territorio di Turate che è stato devastato da una tempesta di vento e di grandine che ha provocato ingentissimi danni a buona parte delle coperture di fabbricati civili ed industriali. Le avverse condizioni atmosferiche hanno messo a dura prova le numerose squadre di Vigili del fuoco intervenute che hanno effettuato più di 600 interventi nell’arco di una settimana, corrispondenti a più del 10% degli interventi dell’intero anno 2023.
Occorre quindi una nuova consapevolezza sul clima che cambia e sull’accresciuta probabilità di accadimento di eventi di grave intensità, ma anche una particolare preparazione e specializzazione nei riguardi di altre nuove tipologie di rischi e di interventi di soccorso, che si evolvono nel tempo in relazione alle nuove tecnologie, che richiedono studi ed approfondimenti e particolari tecniche di intervento, basti pensare agli incendi di autovetture elettriche, di impianti per la produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici o agli incendi delle facciate degli edifici.
Formulo quindi un ringraziamento a tutto il personale per l’impegno e per gli sforzi quotidiani nell’attività di soccorso quanto per la preparazione e l’addestramento ma anche per la qualità degli altri servizi, altrettanto importanti, legati alla prevenzione degli incendi, ai servizi esterni, ai corsi di formazione degli addetti antincendio e alle attività di diffusione della cultura della sicurezza antincendio.

ALCUNI NUMERI SULL’ATTIVITA’ DEI VIGILI DEL FUOCO DELLA PROVINCIA DI COMO

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