Avete presente il motto “Dietro liceo, davanti museo”? Ecco, invertitelo e avrete la perfetta descrizione di Villa Olmo.

Davanti, la facciata restaurata pronta a fare concorrenza al lago come sfondo ai selfie domenicali, dietro transenne, transenne e ancora transenne e la speranza che bastino le aiuole fiorite a distrarre i visitatori da un tale scempio.

Villa Olmo, i due volti di una dama. Mantovani: “Splendida facciata. Dietro solo sciatteria”

2milioni e 200 mila euro, sui 5 milioni e più del progetto complessivo, destinati al trucco e parrucco della villa neoclassica che fu dei Visconti di Modrone, una facciata (quella principale) restaurata ma che, già a poco più di un anno, mostrava i primi cedimenti dell’intonaco (l’avevamo raccontato giusto a settembre dell’anno scorso sul gemello cartaceo) e un retro dimenticato da Dio e dagli uomini.

Villa Olmo, primo piano blindato: muffa sugli affreschi, parquet a pezzi, contatori nei camini

Entro la fine dell’anno scorso sarebbe dovuta arrivare la gara per il restauro complessivo ma ad oggi sono solo arrivate nuove transenne. Nessuna fretta, tanto abbiamo il lago-più-bello-del-mondo, checcefrega del retro di una villa.