Un normale venerdì di fine maggio con la città che già esplode tra turisti e gitanti, le immagini più tradizionali di luglio e agosto degli anni scorsi ora si verificano con larghissimo anticipo. Ed ecco che stamattina la coda in Funicolare tendeva già a infinito con temperature al sole che sfioravano serenamente il 30 gradi (così anche nel pomeriggio ovviamente).
Stessa scena alla biglietteria della Navigazione.
Ma da notare come accadano cose sempre più bizzarre. Premessa doverosa, i fatti gravi sono altri e nessuno qui è un bacchettone, anzi. Però nella Como di questi anni il turista ha sempre questa tendenza a fare un po’ come gli pare in barba alle regole o, come in questo caso, al minimo senso di sicurezza.
E dunque ecco canotto e bimbi nella darsena di Villa Olmo con papà armato di sedia portatile e smartphone (oltre secchiello e carrellino alle spalle) e il resto della famiglia intorno. Non lo sanno ma il lago può essere molto insidioso anche in un punto apparentemente sicuro come una darsena.
