Già sapeva di assurdo, se non peggio, che il bando per la campagna antizanzare (peraltro nell’anno in cui nuove specie, pericolose, si sono affacciate in tutto il paese) e per la derattizzazione fosse assegnato tra fine luglio e inizio agosto. Ma tant’è l’elenco dei ritardi in quest’estate comasca è stato piuttosto lungo e su molti fronti.
Oggi, 3 settembre, si scopre che la doppia campagna di sterminio non è ancora partita. Le temperature sono in discesa e, al netto di qualche fisiologico saliscendi del termomentro, le zanzare sono destinate alla prossima primavera. Stesso discorso per ratti e topi, sempre presenti ma comunque in aumento con la stagione calda.
Tutto un po’ assurdo. “E’ vero, avete ragione”, commenta l’assessore al Verde, Marco Galli.
Cosa è successo?
La prima gara non prevedeva grosse cifre, circa 20mila euro, ed è andata deserta come noto
La seconda?
La seconda da 11.800 è stata assegnata un mese fa a una ditta siciliana che già opera su altri fronti
Però nulla di fatto
C’è stato qualche rallentamento, in effetti. La campagna partirà a giorni
Quasi inutile
L’anno prossimo, garantisco, a maggio sarà tutto pronto
Un commento
La domanda che dovrebbero porsi i vari Assessori è la seguente: come mai così tante procedure di gara bandite dal Comune di Como sono andate deserte?