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In provincia di Como apre il secondo ristorante di cucina tipica romana e assume 6 persone

La catena di ristoranti di cucina romana ‘La Taverna di Rugantino’, del giovane imprenditore Andrea Macheda, lunedì 22 aprile raddoppia la presenza in provincia di Como e apre anche a Cantù, in corso Europa 5, con una capienza di 60 posti: è il terzo locale in Lombardia, dopo quelli di Lurago D’Erba, sempre nel Comasco, e poi quello di Monza, in via Angelo Ramazzotti 24.

“Creare un altro punto vendita ‘romanesco’ nella provincia di Como – spiega Macheda – è stata un’esigenza dettata dalla domanda: sempre più spesso dobbiamo rifiutare richieste in quella zona. Il 2023 è un anno che ci ha portato nell’Olimpo dei ristoranti italiani, con 52.000 Carbonare spadellate, più di 10.800 Cacio e Pepe, 9.300 Amatriciane e 2.112 recensioni solo su Google”.

Il locale di Cantù in realtà è un cambio di insegna e offerta, perché il ristorante era già di proprietà di Macheda, ma da ora in avanti presenterà un menu tipico ‘trasteverino’, a base delle migliori ricette di carbonara e supplì. Non solo. Cambierà completamente anche l’ambientazione per accogliere la clientela come ‘a Roma, lontano da Roma’, con tanto di personale nel tipico costume da ‘antico romano’, disponibile pure per foto ricordo.

La fortuna de La Taverna di Rugantino si deve anche al marketing, studiato per agevolare in ogni modo gli appassionati di questa cucina tipica: anche a Cantù si offre quindi la stessa formula dei due gemelli, il lunedì grazie al ‘all u can eat” si può mangiare senza limiti di quantità, a 25 euro a testa, il mercoledì i bambini fino a 8 anni mangiano gratis; il martedì, ‘Carbonara Day’, “Prendi 2 carbonare ne paghi 1”. In pratica a un tavolo di 10 persone che scelgono la carbonara, se ne pagano solo 5.

“La nostra missione è far stare bene le persone – spiega Andrea Macheda, affiancato dal direttore generale Simone Marcellini -, non solo perché portiamo in tavola piatti succulenti, ma per tutta l’esperienza che si vive nei nostri locali. Da noi l’atmosfera è allegra, leggera, le preoccupazioni si lasciano fuori dalla porta. I ragazzi in sala vengono formati apposta per saper gestire ogni situazione che possa creare un minimo imbarazzo o un disguido”.

La Taverna di Rugantino, tra i locali di Lurago e Monza, attualmente occupa 24 persone in sala e 16 in cucina. Per Cantù si stanno selezionando 3 persone per la sala e 3 per la cucina.

Conclude Macheda con il responsabile della formazione Junio Valerio Di Girolamo: “Ai candidati non richiediamo una esperienza consolidata, perché tanto li formiamo noi. Invece è importante che abbiano voglia di mettersi in gioco. Un punto fermo del nostro modello di business è il benessere di dipendenti e collaboratori che devono lavorare bene e con soddisfazione anche economica. Il problema è che dalle scuole non escono preparati, noi investiamo su di loro, ma poi a causa del turn over patiamo una certa dose di dispersione di energie. Cerchiamo quindi soggetti che abbiano davvero intenzione di professionalizzarsi”.

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6 Commenti

  1. esperienza sotto le aspettative … ci aspettavamo più scelta … tanta distrazione tra bicchieri che non arrivano e piatto di secondo sbagliato (na capita a chi lavora) … non basta dure continuamente daje per farti sentire a Roma … abbiamo avuto esperienze migliori in altri ristoranti a cucina romana della zona

  2. Siamo di Roma e siamo abituali frequentatori di ristoranti della nostra città Roma. Abbiamo cenato alla Taverna di Rugantino a Lurago d’Erba ( Como), ebbene le specialità gastronomiche tipiche di Roma, come per esempio la carbonara e la amatriciana o i saltimbocca alla romana, buone e deliziose come le abbiamo mangiate in quel locale non ci è mai capitato in tutti i ristoranti che abbiamo frequentato a Roma. Personale altamente preparato, gentile e accogliente. Una lode a chi gestisce questo locale che, oltre ad essere un importante cardine della ristorazioni romana in Brianza, contribuisce a dare lavoro a tanti giovani del posto, molto preparati e motivati a promuovere la cultura e la gastronomia della città eterna.

  3. Sono stato a Lurago, cibo ottimo e cortesia, vi consiglio le polpette al sugo,mi hanno ricordato mia nonna,ottime

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