Una breve ma autentica celebrazioni di alcune tra le più celebri specialità gastronomiche comasche.
Purtroppo – lo si dice naturalmente in senso bonario – con una piccola storpiatura della parola “missoltino”, ma vabbè si può perdonare.
A regalare comunque un sintetico ma bellissimo affresco di alcuni locali storici del Lago di Como è il quotidiano “Repubblica”, versione online, tramite la penna fresca e curiosa di Francesco Moscatelli.
Si tratta di un viaggio goloso più ampio rispetto al solo Lario (il titolo infatti è Da Milano alle Alpi lungo il ramo “sbagliato” del Lago di Como. Per mangiare missoltini e pizzoccheri), ma la parte comasca è davvero gustosa, letteralmente.
Si va dalle reti di uno degli ultimi pescatori del Lario, Rodolfo Carisi, alla mitologico plum cake (preparato a Villa d’Este anche per lo Scià di Persia) della Pasticceria della famiglia Grandi, passando per la bella storia generazionale della locanda “Il Grifo” a Campo di Lenno.
Il tutto tra riso col persico, agoni e missoltini a profusione (sebbene senza quella “o” finale un po’ troppo poco ortodossa).
L’articolo però – che parte da Milano e si spinge fino alle delizie valtellinesi – merita davvero.