Sheraton Lake Como inaugura la stagione estiva con nuove esperienze gastronomiche. Ad assicurare l’eccellenza dell’ospitalità culinaria italiana, è il nuovo Executive Chef Andrea Cimino, che anima la cucina del Kincho, il ristorante circondato dal parco, rinnovato con elementi dal design tutto italiano. Ad Andrea sono affidate le nuove proposte di cucina e concept sia per il Kincho, che per il ristorante interno Gusto ed anche della banchettistica.
Chef Andrea Cimino, approdato allo Sheraton Lake Como dal J.K. Place Capri Hotel, dà una nuova identità al ristorante outdoor, con nuovi menu ed un’attenta selezione di piatti sia a pranzo che cena, proponendo specialità alla griglia, l’introduzione di un nuovo menu di pizze gourmet e piatti vegetali, dando molta attenzione ai prodotti locali. Andrea svela i segreti dell’arte della pizza, dall’idratazione delle farine alla lievitazione di trenta ore, consentendo così di avere una pizza altamente digeribile e leggera. In preparazione della stagione, un’ulteriore ricerca è stata svolta nella scelta di tagli di carne selezionati ultimati al forno Josper, alimentato con brace di legna tropicale, che fonde nel design tradizione e innovazione per un risultato perfetto di griglia gastronomica. La proposta food include anche novità per la pasticceria e la panificazione dove il magico tocco della pastry Chef Maddalena Sessa si esprime attraverso ogni fase della creazione del pane, con l’utilizzo del lievito madre e di farine biologiche di piccoli mulini italiani, tutte integrali.
La creazione dolciaria viene espressa dallo Chef e da Maddalena anche nella preparazione del piatto di gelato cremoso da condividere, realizzato con una ricetta segreta con ingredienti a Km 0 e servito con frutta fresca, salse, biscotti e meringhe per creare una sorta di gioco conviviale tra i commensali.
L’hotel svela così al suo interno un nuovissimo laboratorio di pasticceria completo di ogni attrezzatura: dalle macchine per la panificazione a quelle per la cioccolateria e gelateria, si punta così a renderlo un carattere distintivo dell’albergo declinato durante la giornata e la stagionalità a cominciare dalle colazioni, un vero momento creativo, presentando sei tipi di brioche diverse oltre al classico croissant e sfogliati, ed ancora cinnamon roll, veneziane, bun al cardamomo, paninetti dolci con cioccolato fondente, medaglioni di pan brioche farciti con marmellata e frutta secca, crema pasticcera e frutta fresca, kouign-amann, madleine e donuts.
Punto di riferimento per autentiche esperienze che delizino i palati più dolci sono i diversi tipi di torte classiche, dalla crostata con la marmellata, al paradiso e tenerina al cioccolato, che si integrano con torte tipiche regionali lombarde come il pan meino, ed altre specialità da tutta Italia come lo strudel, il dolce Varese, la miascia, il pandolce genovese, il ciambellone romagnolo, la bussola e il parrozzo, insieme a specialità oltre oceano come brownies, apple pie e chiffon cake.
In parallelo, con l’obiettivo di proporre novità gastronomiche per gli ospiti più gourmand, lo Chef Andrea Casali firma nuovi piatti per la stagione al Kitchen, insignito dal 2021 della sua prima stella Michelin. I nuovi piatti rendono omaggio alla valorizzazione della cultura e dei sapori mediterranei come “gli gnocchi ripieni alla bolognese”, “il baccalà al verde” e “l’anatra alla Rossini”.
Chef Andrea Cimino – Executive Chef Sheraton Lake Como
Piemontese originario di Borgosesia, si forma nella vicina scuola alberghiera G. Pastore di Varallo Sesia. Dopo il diploma inizia a lavorare nelle brigate di cucine d’hotel a Milano. Dopo 6 anni al Bulgari passa al Mandarin con Antonio Guida, per poi spostarsi in Toscana a L’Andana nella brigata di Enrico Bartolini. Dopo un periodo con il Sereno hotels prima da Berton al Lago e poi a St. Barth, approda al J.K. Place di Capri. Da marzo 2024 è Executive Chef di Sheraton Lake Como Hotel.
Chef Andrea Casali, classe ‘93 di origini comasche, mette i suoi primi passi in cucina con mamma e nonna siciliane. Dopo gli studi parte alla volta della cucina di Enrico Crippa, tre stelle Michelin, con uno stage di due mesi. Per i successivi sette anni affianca Franco Caffara a I Tigli in theoria dove apprende il senso di mediterraneità e l’impronta gastronomica del Sud. Al Kitchen intraprende così la sua strada portando al Kitchen una cucina che rivisita la tradizione italiana con una sola parola chiave: rispetto per la materia prima”.