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Il piatto simbolo della Perla del Lago di Como, cucinato per 150 anni solo nei giorni di festa. Ora uno chef lo celebra

Bellagio, la perla del Lago di Como, non è celebre soltanto per la sua bellezza unica ma anche per un piatto che ne è il simbolo assoluto. Una ricetta semplice ma gustosissima che evoca immediatamente le immagini della condivisione, del calore familiare o delle serate con gli amici. Stiamo parlando del Toc, piatto che simboleggia la tradizione culinaria del territorio e che affonda le radici nella storia della comunità locale. E adesso uno dei più celebri ristoranti di Bellagio, il Salice Blu, vuole celebrare questa prelibatezza.

Il Toc per oltre 150 anni è stato cucinato solo nei giorni di festa, durante i momenti di riunione familiare, per rimarcare il tempo trascorso insieme e il piacere di condividere il cibo. Il Salice Blu ha deciso di riportarlo in auge, offrendo un’esperienza gastronomica che riscopre i sapori autentici della bellagina. Una ricetta che faceva già parte del menù originale del ristorante nel momento della sua apertura, nel 1973, e che continua a essere riproposto in questa stagione dell’anno.

“Il Toc è molto più di un piatto: è un momento di condivisione, di convivialità. Ogni ingrediente che lo compone racconta la nostra storia e il nostro legame con la terra – afferma lo chef Luigi Gandola, patron del ristorante Salice Blu – Per prepararlo, partiamo dalla farina di granoturco macinata a pietra dal Mulino Sancassani di Bellagio, un ingrediente che ci ricorda i sapori di una volta e che conferisce alla polenta la giusta consistenza per accogliere il formaggio. È un processo che richiede tempo e pazienza, ma il risultato è una vera e propria celebrazione della nostra tradizione”.

Il piatto si prepara con cura: la farina, scelta con attenzione, è la base per una polenta che viene mescolata per un’ora, fino a raggiungere la giusta consistenza. Durante la preparazione, si aggiungono il burro e il formaggio prodotti a Bellagio dalla Latteria Sociale, che arricchiscono il piatto con i sapori genuini del territorio. Una volta pronto, il Toc viene servito in un paiolo al centro di un cerchio di sedie, dove si mangia tradizionalmente con le mani, facendo dei “toc” per cogliere il meglio della polenta e del formaggio.

“Ogni boccone del Toc ci riporta alla semplicità dei tempi passati, quando le famiglie si riunivano per celebrare la bellezza dello stare insieme – continua Gandola – Accanto alla polenta, serviamo anche salumi di piccoli produttori locali, missoltini, gallina fredda con il ripieno, frutta di stagione e, per concludere, il ragèl e la miascia, rispettivamente il digestivo e la torta della nostra tradizione. Ogni ingrediente fa riscoprire il vero gusto della nostra terra.”

Per permettere a tutti di rivivere questa tradizione, il ristorante Salice Blu organizza una speciale degustazione del Toc, con la ricetta originale, dal 17 al 19 gennaio. Un’occasione unica per immergersi nella storia e nei sapori della Bellagina, un viaggio culinario che promette di emozionare i palati e riportare tutti a un tempo in cui il cibo era simbolo di famiglia, di accoglienza e di condivisione.

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