La Polizia di Stato ieri, venerdì 13 dicembre,, ha emesso 12 Daspo nei confronti di altrettanti tifosi comaschi che si erano armati con bastoni e spranghe coprendo il volto il volto con sciarpe e passamontagna mentre tentavano di aggredire i tifosi del Monza (qui la cronaca) lo scorso 30 novembre dopo la partita.
La Digos di Como, ha raccolto e analizzato, con un minuzioso lavoro investigativo, elementi inequivocabili che hanno portato all’identificazione dei 12 sostenitori comaschi, facenti parte di un gruppo di almeno centocinquanta.
Quella sera per le strade perimetrali allo stadio di Como a fine partita, si era formato un folto gruppo di tifosicomaschi che organizzati, si stavano dirigendo verso la stazione di San Giovanni tentando di raggiungere i tifosi avversari in partenza. Una volta dissuasi dalle loro intenzioni e fatti indietreggiare dall’imponente dispositivo di sicurezza allestito dalla Questura, hanno poi affrontato alcuni agenti di polizia che stavano arrestando uno di loro per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, provocando momenti di tensione, con il lancio di sassi e bottiglie di vetro. Aggressione poi subito sedata.
Le indagini della Digos, con il supporto del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, hanno quindi consentito di identificare i 12. Grazie a una dettagliatissima relazione tecnica la Divisione Anticrimine ha stilato per ognuno di loro un report delle singole responsabilità penali che è poi servito al Questore di Como Marco Calì per firmare i Daspo.
I dodici provvedimenti variano da un minimo di uno, ad un massimo di cinque anni di divieto, alcuni con l’obbligo della presentazione alla Pg durante gli incontri di calcio. Un anno di divieto per un milanese del 77 residente ad Argegno, per un olgiatese del 98, per un canturino del 2004 residente ad Albese con Cassano e per un 37enne di Rodero. Due anni di divieto per un comasco di 26 anni, per un varesino 29enne e per un 24enne di Como.
Tre anni di Daspo con la presentazione alla P.G. per il comasco del 2002 arrestato durante le fasi di disordine, per un faloppiese del 2003, per un 20enne di Erba residente ad Albese con Cassano e per un comasco di 22 anni residente in città.
Infine sono cinque gli anni di divieto di accedere in qualsiasi luogo dove si tenga un evento sportivo, inflitti ad un 25enne di Beregazzo con Figliaro, già recidivo per aver ricevuto un anno di Daspo nel 2023, anche lui dovrà presentarsi alla PG negli orari nei quali sono in corso gli eventi sportivi.