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Cronaca

Arrestato a Como omicida francese: rintracciato grazie a un account Facebook

E’ stato scovato a Como dalla Polizia di Stato un omicida francese che, dopo aver ucciso la compagna, stava cercando di raggiungere la Turchia per sfuggire all’arresto.

Era il 21 aprile 2019 quando intorno alle 18.30, K.V. di 50 anni, è stata rinvenuta cadavere nella sua abitazione di Melun, in Francia. La morte della donna era avvenuta nelle 24/48 ore precedenti al rinvenimento del cadavere. L’esame del corpo della vittima e l’autopsia avevano consentito alla Polizia francese di stabilire che la donna era deceduta a causa delle violente percosse ricevute.

Dalle indagini sviluppate in Francia è emerso che la donna aveva una relazione sentimentale con U.K.F., nato nel 1979 a Levallois Perret, e che l’uomo era noto per la sua esagerata gelosia. Ulteriori elementi di indagine avrebbero confermato confermato agli inquirenti francesi che U.K.F. era l’assassino della donna.

L’uomo però, consapevole di essere braccato, stava cercando di raggiungere la Turchia per sottrarsi all’arresto, così il 10 maggio scorso è stato emesso un mandato di arresto europeo. Quindi la richiesta da parte del tribunale francese di svolgere attività investigative anche in Italia per rintracciare l’omicida.  A quel punto la Procura della Repubblica di Milano, nella persona del Sostituto Procuratore Sergio Spadaro, ha delegato la Squadra Mobile della Questura di Milano per le indagini.

E’ emerso che l’uomo aveva creato un account Facebook, utilizzando un indirizzo IP riconducibile al territorio italiano e corrispondente ad un ip pubblico di un gestore di telefonia. Dalla complessa disamina di tali sessioni, gli agenti della Squadra Mobile di Milano hanno individuato, tra i vari ip privati emersi collegati a quello pubblico, un indirizzo che era da ricondursi alla Fondazione Caritas di Como.

Dopo molteplici appostamenti svolti in collaborazione con gli agenti della Squadra Mobile di Como, nella mattinata di ieri, 23 maggio, il ricercato è stato localizzato e arrestato nella zona del centro, nei pressi di una mensa collegata alla Caritas in via Tatti 16.

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