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Forza la dogana e sfreccia in Italia con la Mercedes, scatta la caccia. Nell’auto pistole, fucile e mercanzia di ogni tipo

Nel corso del pomeriggio di ieri, 22 febbraio la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Cantù, in seguito alla segnalazione arrivata dalla Centrale della Guardia di Finanza, ha fatto scattare le ricerche di una auto Mercedes GLC 200, targa svizzera (poi risultata rubata a un cittadino elvetico), che aveva forzato il posto di controllo della Dogana di Como – Brogeda, proseguendo la corsa sul territorio italiano.

Le ricerche sono state  estese a tutte le pattuglie in servizio sul territorio. Verso le 14 l’auto è stata intercettata da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Turate che hanno trovato alla guida un cittadino di origini straniere, portato alla Stazione del paese per gli accertamenti del caso.

La perquisizione del veicolo ha permesso di trovare una pistola marca “SIG modello P 210” calibro 9 parabellum, una pistola marca “North American Arms cal. 22”, un fucile automatico marca “Sig modello SG 550 cal. 5.56×45”, 66 colpi calibro 9 parabellum e tre caricatori per fucile automatico, tutte queste armi rubate sono risultate di proprietà di un cittadino svizzero appassionato di tiro sportivo.

Trovato anche altro materiale, la cui provenienza sarà oggetto di ulteriori accertamenti, tra cui dei computer portatili, un tablet; 1 cellulare, delle bottiglie di superalcolici, vari capi d’abbigliamento da donna, e più di 200 pezzi di argenteria, un cacciavite, un trapano ed un tirapugni, tutto posto sotto sequestro penale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il cittadino straniero, al momento del controllo avvenuto in Via Pascoli, nel territorio del Comune di Rovello Porro, non si è dimostrato ostile e ha mostrato ai militari una patente di guida greca, insieme ad un passaporto, poi risultati contraffatti.

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