Un’operazione lampo dei Carabinieri di Cantù ha portato al recupero di un’autovettura rubata e a un ingente sequestro di refurtiva, culminato nella denuncia a piede libero per ricettazione di tre individui. L’episodio si è verificato nella tarda mattinata di ieri, 24 ottobre, intorno alle ore 13:00, lungo la trafficata Via Statale dei Giovi a Cermenate.

Una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cantù, impegnata in un ordinario servizio di controllo del territorio, ha intercettato un veicolo che, a un controllo incrociato, è risultato essere stato rubato la notte precedente. Il furto era avvenuto ad Ambivere (Provincia di Bergamo) ed era stato prontamente denunciato dal proprietario presso la Stazione Carabinieri di Ponte San Pietro (Bergamo).

L’auto è stata immediatamente fermata e posta sotto controllo dai militari. Alla guida si trovava un uomo di 34 anni, residente a Blevio, sprovvisto di documenti d’identità. Con lui viaggiavano una donna di 45 anni di Lecco  un uomo di 44 anni di Seriate (Bergamo). Entrambi i passeggeri risultano avere precedenti penali.

Tutti e tre i soggetti sono stati accompagnati presso la sede della Compagnia Carabinieri di Cantù per gli accertamenti di rito.

La successiva perquisizione del veicolo ha riservato una sorpresa agli inquirenti. L’abitacolo era infatti ricolmo di oggetti di dubbia provenienza, ritenuti refurtiva. I Carabinieri hanno sequestrato un consistente quantitativo di utensili da lavoro (tra cui trapani, flessibili e altro materiale), un monopattino e una notevole quantità di prodotti alimentari, inclusi diverse bottiglie di olio e vino.

L’autovettura e l’intera refurtiva rinvenuta sono stati posti sotto sequestro. Le indagini sono ora concentrate sull’origine dei materiali sequestrati, con l’obiettivo di risalire ai legittimi proprietari e, potenzialmente, ad altri furti commessi.

Al termine di tutti gli accertamenti, per i tre occupanti del veicolo – il 34enne di Blevio, la 45enne di Lecco e il 44enne di Seriate – è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di ricettazione. Sono stati rilasciati a piede libero in attesa del processo.