Nell’ambito dei controlli a tutela della sicurezza stradale e nell’ambito di un più ampio piano di presidio del territorio disposto dalla Prefettura, negli ultimi due giorni gli agenti specializzati del Comando di Polizia Locale hanno effettuato servizi dedicati ai veicoli destinati al trasporto professionale di persone, in particolare turisti e di merci. Le verifiche hanno interessato il rispetto dei tempi di guida e di riposo, il possesso e la correttezza dei titoli professionali per la guida e per l’esercizio dell’autotrasporto, la presenza delle dotazioni di sicurezza e soccorso, il rispetto dei limiti di velocità.
Nella giornata di ieri, ci si è concentrati all’esame degli autobus (turistici appunto), accertando 18 sanzioni, tra le quali:
– 3 per cronotachigrafo non funzionante (dispositivo che registra tempi di guida, di riposto, velocità e distanza percorsa dall’autista). E’ scattata una multa da 866 euro, 10 punti decurtati e sospensione patente da 15 gg a 3 mesi ad un cittadino greco e due a cittadini serbi)
– 3 per dotazioni di sicurezza mancanti;
– 1 carta di qualificazione del conducente ritirata perché scaduta
– 1 per mancato rispetto del riposo giornaliero
– 10 per mancati aggiornamenti dei dati del cronotachigrafo.
Oggi, 11 novembre,, il focus è stato orientato sugli autoarticolati, con ulteriori 16 illeciti amministrativi accertati, a cui si aggiunge uno di natura penale commesso da un cittadino serbo che circolava con licenza professionale falsa, documento periziato dal gabinetto di polizia scientifica dello scrivente Comando. L’utente è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per uso di atto falso previsto dall’articolo 489 del codice penale.
Le violazioni hanno riguardato:
– Il superamento dei limiti di velocità in autostrada (cfr. 96 km/h in luogo degli 80 km/h prescritti), violazione accertata attraverso la valutazione del cronotachigrafo dopo l’uscita dal casello di “Como centro”;
– Un ritiro di patente ad un cittadino della confederazione elvetica perché privo del dispositivo di misurazione dei tempi di guida e di riposo;
trasporto di merce irregolare
– Errata registrazione dei tempi di percorrenza e sosta;
– Un fermo di veicolo
I proventi delle 34 sanzioni amministrative superano i 10mila euro, immediatamente corrisposti dai conducenti dei veicoli non immatricolati in Italia. Spiegano dal Comando di viale Innocenzo: “L’attività proseguirà nelle prossime settimane, essendo un asset strategico per l’efficace controllo del territorio, alla luce della sua vocazione turistica e di attraversamento delle grandi rotte di trasporto transfrontaliero”.