“Cosa credi che non sia capace di ammazzarti?”.
Tanto è riuscito a dire mentre puntava il coltello contro la sorella. Non solo, in un altra occasione le ha stretto le mani al collo facendola finire in ospedale con una prognosi di cinque giorni e in un altro episodio le ha spruzzato disinfettante sugli occhi.
I maltrattamenti fisici e psicologici, spesso da ubriaco, li estendeva anche alla madre e gli interventi delle volanti della polizia di stato erano frequenti dopo le chiamate d’aiuto delle vittime. Così sono scattate le indagini e ieri, 15 aprile, è stata emessa un’ordinanza di custoria in carcere.
In manette è finito un 41enne, residente a Como, già noto per precedenti in fatto di droga e reati contro il patrimonio.
Maltrattava la madre e la sorella. I poliziotti eseguono l’ordinanza della misura cautelare in carcere per mettere fine alla situazione. Gli agenti sono andati a prelevarlo a casa, lo hanno portato in questura e poi al carcere del Bassone.