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Como e il trionfo del divieto di sosta: 4.151 infrazioni in due mesi. Tutti i dati della Polizia locale

Nuovo report sull’attività della Polizia locale di Como relativi al bimestre settembre-ottobre. “Nelle slide (10 in totale, le trovate sotto, Ndr) è possibile trovare i dati riguardanti le numerose attività di controllo e presidio, di tutto il territorio comunale, svolte dalla Polizia Locale di Como dal primo settembre al 31 ottobre”, spiegano dal comando.
Da segnalare 86 incidenti stradali dei quali 55 con feriti. 16 i pedoni investiti e 19 i motociclisti coinvolti. 34 veicoli sequestrati poiché circolavano senza assicurazione, ben 4.151 i divieti di sosta (senza contare quelli ancora non numerati degli ausiliari della sosta). 2 casi di omissione di soccorso, 23 gli eccessi di velocità.

In ambito di sicurezza urbana: 26 ordini di allontanamento, 7 casi di detenzione di stupefacenti, 1 a fini di spaccio, 4 casi di ubriachezza molesta e ben 129 violazioni del Regolamento di polizia urbana (la nuova versione è appena entrata in vigore).

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4 Commenti

  1. Manca proprio la slide 10 che tralatro, stando alla numerazione, non esiste…
    La domanda comunque sorge spontanea: nelle 4.151 infrazioni per divieto di sosta saranno comprese anche quelle elevate in via Milano bassa (dall’incrocio con via XX settembre a piazza Vittoria) e quelle in via Auguadri lungo il muro del tribunale ???

  2. Probabilmente gli agenti sono a presidio delle scuole e leggendo l’articolo 12 del codice della strada le multe le possono fare anche le altre forze di polizia. La maleducazione va sempre punita

  3. Credo che la sosta selvaggia vada sempre contrastata ma spero anche che si affronti il sistema viabilità e si dia spazio ad un piano parcheggi realizzabile in breve termine, Più autosilos e niente parcheggio sulle strade favorendo cosi la realizzazione di marciapiedi più grandi e piste ciclabili. A margine va detto che molti parcheggi a pagamento sono di una incuria e sporcizia indecente, se si pretende il pagamento bisognerebbe almeno assicurare un minimo di pulizia, due esempi per tutti ” quello dell’Ippocastano e quello di via Magenta (mercato dell’I’ns)” non sò di chi sia la competenza di tale compito ma qualcuno ci deve pure pensare. Grazie.

  4. Trionfo un fico secco È la prova che mancano posteggi e il comune rimpingua le casse con le multe più facili da fare. Chissà come mai davanti a scuole private la mattina e il pomeriggio stazionano in ultradivieto tranquillamente SUV a dozzine in attesa dei futuri capitani di industria (di papà o parenti stretti) o di futuri candidati politici SENZA CHE NESSUNO LI SANZIONI???
    SARÀ MICA CHE SONO PERSONCINE MILIONARIE???
    D’altronde il proverbio popolare recita: il pesce puzza dalla testa.
    Meglio massacrare di multe pantalone che DRACONE!!!!

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