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Como, entra in Duomo durante la messa e manda musica araba a tutto volume. Poi pugni ai poliziotti: egiziano in manette

La Polizia di Stato, ieri sera, ha arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale un 23enne egiziano, già noto alle forze dell’ordine, per aver collezionato svariati precedenti di polizia, in regola con le norme sul soggiorno.

Una volante, verso le 18.15 inviata nel Duomo di Como poiché era stata segnalata una persona molesta all’interno della chiesa. Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno rintracciato il 23enne egiziano, che disturbava la funzione religiosa ascoltando sul proprio telefono cellulare musica araba ad alto volume.

Visto l’inutile invito ad uscire, è stato necessario l’intervento della Polizia di Stato, i cui agenti, non senza difficoltà lo hanno condotto in Questura, dove il 23enne ha tentato una fuga venendo prontamente fermato dai poliziotti. Gli agenti sono stati colpiti con diversi pugni, prima di bloccarlo definitivamente.

 Il 23enne è stato quindi identificato e dagli accertamenti sono emersi i suoi precedenti specifici ed un alias venendo poi arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e denunciato in stato di libertà per il reato di turbamento di una funzione religiosa.

Informato dell’arresto, il P.M. di turno ha disposto di trattenere il 23enne nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del suo processo per direttissima, per oggi.

L’ ufficio immigrazione della Questura di Como sta svolgendo i dovuti accertamenti sulla sua ulteriore permanenza nel territorio italiano.

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28 Commenti

  1. Il concetto per cui la popolazione in Italia diminuisca ed abbiamo bisogno di forza lavoro si scontra con le tante aziende che delocalizzano all’ estero lasciando migliaia di persone disoccupate. Intanto bisognerebbe aiutare le famiglie italiane, molte non fanno figli perché non possono permetterselo. Al contempo si aprono aiuti su aiuti per immigrati soprattutto del Nordafrica, qui a Milano hanno il racket delle occupazioni abusive e intanto hanno tutto gratis perché nn dichiarano reddito. Un sistema volutamente creato ad arte x sostituire la cittadinanza autoctona, con marmaglia aggressiva e violenta, una strategia della tensione volta a distruggere lo stato sociale, e chi difende tutto ciò è complice

    1. Ma dove sono i comunisti? Ho 71 anni, non voto dal 1985, anno della morte di Berlinguer e inizio della fine del PCI . Ho vissuto la politica dall’esterno, da osservatore e sono stufo di sentire tacciare di comunismo chiunque non sia di destra e attribuire a fantomatici comunisti ogni problema o fenomeno spiacevole o accusare gli stessi delle manchevolezze operative della destra?

  2. Ma finiamola con questo peloso buonismo e la supercazzola dell’assoluta necessità di immigrati, eccetera eccetera.
    Non di questa feccia irregolare l’Italia ha bisogno, bensì di cittadini di altre nazionalità che entrino regolarmente in virtù delle loro qualifiche professionali e della volontà di integrarsi, rispettando le nostre leggi e o nostri costumi. Tante per fortuna sono le persone provenienti da paesi esteri che vivono da anni in Italia, comportandosi in maniera esemplare.
    La marmaglia dedita all’illegalità, torni pure da dove è venuta

    1. Chi parla di “necessità di immigrati” intende come lei “cittadini di altre nazionalità” o “provenienti da paesi esteri” che vivano “in Italia comportandosi in maniera esemplare”, come ogni cittadino italiano dovrebbe fare.

      L’Italia, come ogni altro paese civile, dovrebbe sanzionare a norma di legge soggetti che compiono atti come quello che stiamo commentando. Ove la legge preveda il rimpatrio, che ciò avvenga.

      Siamo tutti d’accordo.

    2. Forse non te ne sei accorto, ma chiunque abbia capacità professionali scappa essendo nato qui, altro che venire da fuori… del resto, che senso avrebbe venire in un Paese che sono 30 anni che non cresce, e crede che il suo primo problema sia l’immigrazione?

      1. Esatto. Subiamo le scelte scellerate degli anni 90 quando l’attuale classe politica cominciava ad agire. Se non cambiamo strada finiamo come l’Albania, a cui diamo milioni per i centri (a chi serviranno?)

    1. Il solito “prezioso” commento.

      Se solo si ragionasse con un minimo di serietà, si converrebbe tutti che la società italiana ha bisogno di immigrati causa forte denatalità dei nativi, e allo stesso tempo si converrebbe tutti che chi commette reati è doveroso che sia consegnato alla giustizia per pagare la propria pena compreso, ove previsto dalla legge, l’abbandono del paese.

      A chi governa il paese spetta l’onere di guidare entrambe le cose.

      1. Ma l’attuale governo non è in grado, né d’altra parte vuole, assumersi tale onere. Si dimentica (o si finge di dimenticare) che, in assenza di un sistema serio di accoglienza, non si può andare da nessuna parte.

        1. Con l attuale governo si è dimezzato il numero degli sbarchi. Inoltre vengono dal estero x copiare i metodi. In fine ringraziate i vostri amici della SX se siamo conciati così.

          1. Invece di bersi ciò che scrivono i giornaloni amici del Governo, vada nel sito del Ministero degli Interni (che sempre Governo è), e troverà dati un po’ diversi. Per esempio che nel 2023 gli sbarchi sono stati moooolto più numerosi che nel 2022. Inoltre: quanto ci costeranno (a noi italiani tutti, intendo) i CPR in Albania? Soldi di chi paga le tasse, naturalmente, perché quelli che non le pagano dormono sonni tranquilli e indisturbati.

      2. Il governo attuale basa le sue fortune su chi ripete sempre frasi come quelle di Gianni senza chiedersi quali possono essere le soluzioni.
        La bionda e la sua banda sono a posto per 100 anni.

        1. Ma dove sono i comunisti? Ho 71 anni, non voto dal 1985, anno della morte di Berlinguer e inizio della fine del PCI . Ho vissuto la politica dall’esterno, da osservatore e sono stufo di sentire tacciare di comunismo chiunque non sia di destra e attribuire a fantomatici comunisti ogni problema o fenomeno spiacevole o accusare gli stessi delle manchevolezze operative della destra?

      3. Noi non abbiamo bisogno di migranti . Se pagassero come si deve gli italiani con contratti fatti bene ,si lavorerebbe benissimo. I migranti sotto pagati con contratti assurdi che ovviamente a loro vanno bene

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